Strumento, oggi superato, atto a eseguire vari calcoli approssimati. La sua origine può essere ricercata nelle scale logaritmiche che l’inglese E. Gunter costruì nel 1620 (solo 6 anni dopo la pubblicazione [...] di Nepero); ma in una forma assai simile a quella adottata fino agli anni 1960, prima della diffusione delle calcolatrici elettroniche tascabili, molto più rapide e pratiche, il r. logaritmico fu realizzato nel 1654 da R. Bissaker. Il colonnello ...
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calcolatorecalcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] a risolvere equazioni algebriche di grado qualunque; in seguito molte macchine, sempre basate sulle proprietà del regolocalcolatore furono realizzate per la risoluzione di equazioni algebriche e di qualche tipo di equazione trascendente; tra esse ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] 1, mantissa 30103. Uno dei vantaggi dei l. decimali nei calcoli consiste nel fatto che spostando la virgola decimale del numero non si segmento. È logaritmica la scala che si usa nel regolocalcolatore. Nell’uso pratico si indicano con il nome di ...
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RADICE
Giulio Vivanti
. Matematica. - In algebra la parola "radice" ha due significati distinti (benché di origine comune), che importa considerare separatamente: "numero che elevato a una certa potenza [...] un numero intero (positivo) approssimata per difetto a meno di un'unità si calcola come segue.
Se il numero non ha più di due cifre, la radice la formula:
Serve all'uopo anche il regolocalcolatore.
4. Calcolo dei radicali. - Si suol designare col ...
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METEOROLOGIA
Costante De Simone
(XXIII, p. 73; App. II, II, p. 301; III, II, p. 92; IV, II, p. 458)
Gli anni Ottanta hanno rappresentato per la m. un periodo di fecondo sviluppo sia nella ricerca sia [...] effettuata con metodi esclusivamente oggettivi da L. F. Richardson. Dopo un anno di calcoli ininterrotti effettuati con il regolocalcolatore, Richardson e i suoi collaboratori giunsero ad approssimare la soluzione relativa allo stato dell ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] di macchina di Turing, v. informatica: Informatica matematica, in questa Appendice). Strumenti quali il regolocalcolatore, i planimetri, i calcolatori di tipo analogico trattano invece i numeri come grandezze fisiche continue, e un operatore che ...
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ASTROLABIO (fr. e ingl. astrolabe; sp. astrolabio; ted. Astrolabium o Astrolab)
Carlo Alfonso NALLINO
Giovanni SILVA
Nome di varî tipi di strumenti di rame o d'ottone, usati ancora nel sec. XVIII [...] piano, è l'astrolabio lineare, ideato da Naṣīr ad-dīn aṭ-Tūsī (morto circa 1213-1214); ha l'aspetto d'un regolocalcolatore e rappresenta l'intersezione del piano del meridiano con il piano di proiezione dell'astrolabio ordinario su una retta del suo ...
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Dispositivo in grado di eseguire calcoli. In base alla complessità dei calcoli eseguibili si distinguono c. aritmetiche, algebriche e/o infinitesimali; a seconda del principio di funzionamento, c. numeriche [...] e c. analogiche, che operano invece su grandezze fisiche. Il primo esempio di c. digitale costruito è l’abaco; il regolocalcolatore può essere considerato l’esempio paradigmatico di c. analogica. Le prime c. erano meccaniche e di dimensioni notevoli ...
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Organo mobile, utilizzato nelle costruzioni meccaniche e in strumenti di misura o di calcolo (per es. nel calibro o nel regolocalcolatore), accoppiato prismaticamente al sostegno: nelle prime ha generalmente [...] soltanto funzioni di guida, nei secondi serve per la lettura e a tal fine reca indici, traguardi o graduazioni ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Napier, introdusse i logaritmi a base dieci, sulle cui tavole si fondava l'uso di strumenti come il regolocalcolatore. Le dettagliate tavole logaritmiche che furono pubblicate nel XVII sec. si servirono assai presto della notazione in frazioni ...
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regolo1
règolo1 s. m. [der. di regolare2]. – 1. Asticciola di legno, di metallo o di materiale plastico, a sezione quadrata o rettangolare, che si usa per tirare linee diritte (anche quadrello e righello). Attrezzo di legno di analoga forma...
logaritmico
logarìtmico agg. [der. di logaritmo] (pl. m. -ci). – Di logaritmo, che si riferisce ai logaritmi: funzione l., quella nella quale la variabile dipendente è logaritmo, in una certa base, della variabile indipendente: è l’inversa...