Repubblica
(gr. Πολιτεία; lat. Res publica) Dialogo di Platone. Vi si teorizza lo Stato ottimo, inteso come realizzazione dell’armonica convivenza basata sulla giustizia, la quale è a sua volta analizzata, [...] opinioni, ma sarebbe ritenuto folle e ucciso (come è avvenuto a Socrate). La dialettica e la filosofia rappresentano, secondo Platone, il vertice del sapere, cui sono destinati soltanto i migliori fra i guardiani e soltanto dopo i cinquanta anni di ...
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ALBERTELLI, Pilo
Gabriele MASELLI
Letterato e patriota, nato a Parma il 10 ottobre 1907, morto a Roma il 24 marzo 1944. Professore di filosofia. Oppositore tenace del fascismo, subì un primo arresto [...] e pedagogici (Le antinomie dell'educazione, in La Cultura Magistrale, Milano 1939) alcuni ancora inediti. Una versione della Repubblicaplatonica, interrotta al I libro, è stata continuata da F. Gabrieli.
Bibl.: Pilo Albertelli, a cura del Partito d ...
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Filosofo (sec. 1º a. C. - sec. 1º d. C.) dell'età augustea, capo di una piccola scuola eclettica. Dei suoi scritti non resta nulla: si sa che scrisse un Compendio (gr. Στοιχείωοις) e un commentario alla [...] Repubblicaplatonica, e che il suo eclettismo comprendeva elementi stoici, peripatetici e platonici. ...
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COMUNISMO
Rodolfo Mondolfo
Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano [...] schiavi. La satira vuol colpire (come suole Aristofane) idee diffuse, quali difficilmente potevano essere già quelle della Repubblica di Platone; ciò che rende lecito supporre già discusse idee di comunione nel circolo socratico, di cui eran parte ...
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utopia
Stefano De Luca
Un sogno che può trasformarsi in incubo
Utopia è il titolo del romanzo di Tommaso Moro (1516) nel quale si narra di un’isola immaginaria dove era stata realizzata una società [...] questo termine moderno si può quindi sostenere che la prima grande utopia fu quella disegnata da Platone nella Repubblica.
A differenza della Repubblicaplatonica, però, le prime utopie moderne erano dei romanzi. Moro inaugurò insomma un nuovo genere ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] debbono regolare le società del futuro. Conformemente a uno schema che troviamo descritto già nel libro VIII della Repubblicaplatonica, la gente, uomini e donne - ma specialmente la gioventù benestante di ambo i sessi - ha cominciato a considerare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] c’è solo un riferimento alle discussioni sull’uguaglianza e sul “comunismo” che si leggono anche nella contemporanea Repubblicaplatonica, e nulla più. Questo mutamento è ancora più visibile nel Pluto, rappresentato quattro anni dopo, dove le novità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia a Bisanzio
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello della speculazione filosofica bizantina è un campo relativamente [...] non vuol essere un uomo capace solo di parole: accanto all’attività teorica – che culminerà nel grande commento alla Repubblicaplatonica, nel quale l’autore non nasconde la propria polemica nei confronti dell’ordine costituito e ricorda il detto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] del creato. Questo approccio gnoseologico per gradi, il cui lontano ispiratore è il sesto libro della Repubblicaplatonica, è un altro degli elementi filosofici che raggiungono il Medioevo attraverso la Consolazione.
Il concetto di Provvidenza ...
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CRONIO (Κρόνιος)
Guido Calogero
Filosofo greco del sec. II a. C. Spesso ravvicinato dalle fonti a Numenio di Apamea, appartenne, come questo, alla corrente filosofica che fondendo platonismo e pitagorismo [...] allegoresi omerica) della descrizione dell'antro delle ninfe contenuta nel libro XIII dell'Odissea. In un commento alla Repubblicaplatonica, egli tentava curiosamente di conciliare col testo tradizionale l'attribuzione, che al suo tempo si faceva da ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...