Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] attività storica umana: così il concetto di ‘luce di natura’ fu anteposto e contrapposto dai deisti inglesi alla rivelazionecristiana in quanto possesso originario della mente umana; così pure la scoperta delle leggi naturali apparve una più piena ...
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CHIESA (fr. église; sp. iglesia; ted. Kirche; ingl. church)
Mario NICCOLI
Alberto PINCHERLE
Giuseppe MESSINA
Umberto FRACASSINI
Guido ZUCCHINI
Arturo Carlo JEMOLO
Carlo CARASSAI
Giuseppe DE LUCA
Francesco [...] i mezzi di cui si serve, i sacramenti e la rivelazione. Questo suo carattere la differenzia da ogni altra società religiosa e il sacco di Costantinopoli (29 maggio 1453); la vittoria cristiana a Belgrado (luglio 1456) cui segue la morte per pestilenza ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] , era venuto al cristianesimo dalla filosofia platonica, mira, nelle due Apologie, a giustificare filosoficamente la rivelazionecristiana. E per filosofia egli intende principalmente il sincretismo giudaico-ellenistico ch'ebbe il suo centro più ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] Sapienza, preesistente a tutte le cose create, che appare sussistente quale ipostasi divina. E se dai Giudei anteriori alla rivelazionecristiana venne identificata con la Legge, da S. Paolo (Colossesi, I, 15, e più di proposito in Ebrei), dai primi ...
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GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] presenti e intuire il fine cui sono diretti. E poiché il cammino dell'umanità si compendia per G., esclusivamente nella rivelazionecristiana, G., che di questa ha un concetto tutto dinamico come di cosa non ancora giunta alla sua pienezza, è portato ...
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BUTLER, Joseph
Édouard de Moreau
Vescovo anglicano, nato a Wantage (Berkshire), il 18 maggio 1692, morto a Bath il 16 giugno 1752. Inviato dal padre, presbiteriano, all'accademia non conformista di [...] essa il B. respinge in primo luogo le difficoltà mosse contro la religione naturale (I parte), quindi quelle contro la rivelazionecristiana (II parte). Ivi mostra che l'esperienza non si oppone, per es., all'immortalità dell'anima, ai miracoli, ecc ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] neoplatonica del l. ricorrerà spesso Agostino per mostrare la profonda affinità fra la tradizione filosofica greca e la rivelazionecristiana, e per approfondire il suo stesso concetto del Verbum.
Nell’età moderna, il concetto di l. acquista un ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] ’uomo è in vari modi e in varie misure partecipe e per il quale si eleva sul mondo materiale. Nei testi della rivelazionecristiana, e specialmente in san Paolo, la parte dell’uomo non soggetta alla carne, cioè agli appetiti inferiori e alle tendenze ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] e ragionevolezza dell'affidarsi all'auctoritas fondata sulla rivelazione e universalmente riconosciuta, della Chiesa; ed ma la cultura per sé non è indispensabile, poiché le virtù cristiane si realizzano anche al di fuori di esse. Necessaria è invece ...
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CRISTIANESIMO
Alberto Pincherle
. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci [...] , comune a tutti i gruppi che si professano cristiani, e in cui consisterebbe quella che fu detta considerare come religione definitiva, anche se si ammettano delle rivelazioni parziali prima del cristianesimo; come l'unica redenzione, anche ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...