Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] con l'accusa di tradimento della patria. Dopo la vittoria francese di Valmy (20 sett. 1792) contro l'esercito prussiano, a un'Assemblea divisa in due Camere.
La fine della rivoluzione
Negli anni successivi il governo di Parigi decise di sferrare un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una lunga crisi finanziaria che mette in discussione tutto il sistema di privilegi economici [...]
Cause economiche e finanziarie, politiche e sociali sono all’origine di quel prolungato processo che prende il nome di Rivoluzionefrancese. Le difficoltà finanziarie si possono far risalire già al regno di Luigi XIV (1638-1715) e alla sua politica ...
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Eroina della Rivoluzionefrancese (Marcour, Lussemburgo belga, 1762 - Parigi 1817). Aderì sin dall'inizio alla rivoluzione; partecipò personalmente a parecchi tumulti e intervenne attivamente nei club [...] cordiglieri e giacobini; dopo la vittoria della Montagna sui girondini, inclinò alla moderazione e all'indulgenza. Oltraggiata per questo da alcuni seguaci di Marat, impazzì. Ha ispirato il dramma omonimo ...
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Durante la Rivoluzionefrancese, gli appartenenti a un’associazione politica (club dei g.), così detta perché aveva sede nell’ex convento parigino dei domenicani (Jacobins) nella via Saint-Honoré. Sorto [...] nel maggio 1789 come Club breton, divenuto poi Société des amis de la constitution, il club dei g., prevalentemente monarchico-costituzionale fino alla metà del 1790, si orientò rapidamente verso concezioni ...
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Nato dopo la Rivoluzionefrancese e in polemica con essa, il c. è una corrente politico-culturale che ha assunto fisionomie diverse a seconda dei contesti nazionali in cui si è sviluppato. Al di là delle [...] differenze, i conservatori avversano i progetti utopistici di società perfette e i mutamenti troppo radicali, credono nella libertà individuale e nel mercato, sono severi in tema di ordine e legalità e ...
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Terrore Il periodo della Rivoluzionefrancese che va dall’espulsione dei Girondini dalla Convenzione (2 giugno 1793) alla caduta del capo del partito giacobino M.-F.-I. de Robespierre (9 termidoro, 27 [...] luglio 1794). Il potere fu accentrato nelle mani di Robespierre e dei suoi più immediati collaboratori, come L.-A.-L. Saint-Just, e fu esercitato mediante il ricorso alla violenza sistematica contro i ...
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(fr. Girondins) Durante la Rivoluzionefrancese, appartenenti al gruppo politico formatosi all’Assemblea legislativa (1791) attorno alla frazione dei deputati del dipartimento della Gironda, quali P.-V. [...] Vergniaud, M.-É. Guadet, M. Isnard, A. Gensonné e soprattutto J.-M. Roland de la Platière, J. Pétion, A.-N. Condorcet, con a capo J.-P. Brissot. Nell’Assemblea il gruppo assunse atteggiamento radicale ...
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Dall’Antichità fino alla Rivoluzionefrancese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono [...] in Italia le a. si ridussero ad associazioni artigiane, finché nel 18° sec. scomparvero. Fuori d’Italia ebbero vita rigogliosa per secoli, finché furono travolte dall’organizzazione capitalistica e cessarono al tempo della Rivoluzionefrancese. ...
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Giornale, il più importante nel periodo della Rivoluzionefrancese, diretto da J.-P. Marat e apparso, con varie interruzioni, dal 1789 al 1792 per un totale di 685 numeri (i primi cinque con il titolo [...] di Publiciste parisien). Il titolo fu ripreso da un quotidiano di accese tendenze nazionaliste, fondato a Parigi da F. Coty nel 1928 e pubblicato fino al 1937.
Alla valenza giacobina dell’espressione ami ...
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Durante la Rivoluzionefrancese, comitato di sorveglianza sul potere esecutivo, istituito dalla Convenzione Nazionale nel 1793 e ben presto divenuto il supremo organo della Francia giacobina. Composto [...] all’inizio di 9 membri, poi di 12, infine di 14 e diviso in 4, poi 5 sezioni, ebbe il potere di prendere provvedimenti di difesa generale e di sospendere le decisioni del Consiglio esecutivo. Capeggiato ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...