Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, vander W. approdò a esiti di intenso [...] arts). Lasciò una profonda impressione sulla pittura centroitaliana.
Vita e opere
Pittore della città di Bruxelles dal 1435, Rogiervander W. fu tenuto in grande considerazione dai contemporanei, ma il suo nome cadde nella dimenticanza nei secoli ...
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BELGIO
Anna Maria RATTI
Henry PRUNIERES
Carlo ERRERA
M. A. LEFEVRE
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Nicola DE GREGORIO
Luigi GRAMATICA
Mario BERTI Carlo DE ANGELIS
F. L. GANSHOF
Carlo BATTISTI
Mario Tortonese
Auguste Vermeylen
Jules [...] , di cui sono stati pubblicati: I. Die Van Eyck - Petrus Christus, Berlino 1924; II. RogiervanderWeyden und der Meister von Flémalle, ivi 1924; III. Dierick Bouts und Joos van Gent, ivi 1925; IV. Hugo vander Goes, ivi 1926; V. Geertgen und Bosch ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Artisti e committenti fra Quattro e Cinquecento, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali, IV, Torino 1981, pp. 708-712; S. Osano, RogiervanderWeyden e l'Italia: problemi, riflessioni e ipotesi, in Antichità viva, XX (1981), 4, pp. 14-21; 5, pp. 5-14 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] segnalano così le presenze di Pisanello, di Jacopo Bellini, di Mantegna, di Leon Battista Alberti, delle opere di RogiervanderWeyden e, nel 1451, anche di Piero della Francesca. Tutto ruota attorno alle committenze estensi che spaziano dai dipinti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In parallelo alla riscoperta umanistica del valore dell’individuo, nel Quattrocento [...] Paesi Bassi, dopo la fortunata ripresa dei modi, in qualche misura alternativa, di Robert Campin a opera di RogiervanderWeyden, una nuova polarizzazione si stabilisce tra la sfumata analiticità di Hans Memling e la sintesi luminosa di Geertgen tot ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] ’arte nordica, tanto che un pittore italiano come Zanetto Bugatto viene inviato da Milano a Bruxelles, presso lo stesso RogiervanderWeyden, al fine di perfezionare la sua arte (1460-1463).
La pittura fiamminga in Italia: Napoli, Genova e l’Italia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni in cui l’Occidente rigenera la lingua latina declinandola nei moderni linguaggi [...] aristocratiche che stringono un Bambino segnato da una pena cosmica, sono niente meno che Jan van Eyck (1390 ca. - 1441), RogiervanderWeyden (1399 ca. - 1464), Hans Memling (1435/40 - 1494), Michele Giambono (attivo 1420 - 1462), Giovanni Bellini ...
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Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei Paesi Bassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] Gall., Trittico di Jean de Trompes, Museo Comunale di Bruges). Se in Memling e nei suoi seguaci il repertorio di RogiervanderWeyden si volge a valori altissimi ma seguendo più uno schema che non un nuovo avvicinamento alla realtà, in D. rivive la ...
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Pittore (n. forse a Haarlem 1415 circa - m. Lovanio 1475). Si stabilì a Lovanio nel 1447 ma solo dal 1457 un'ampia documentazione lo mostra maestro affermato, in contatto con letterati e teologi della [...] Deposizione nella tomba, Londra, Nat. Gall.), B. risulta vicino, per tratti stilistici e motivi iconografici, a Petrus Christus e ancor più strettamente a RogiervanderWeyden, ma il suo modo di trattare i volumi e la luce richiama anche l'arte di J ...
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Scrittore tedesco (Oberkassel, presso Bonn, 1815 - Zurigo 1882). Compì studî teologici a Berlino, e si abilitò nel 1836 a Bonn docente di storia della Chiesa, allontanandosi poi dall'ortodossia della chiesa [...] dei suoi libri d'arte (fra cui Die Brüsseller Rathausbilder des RogiervanderWeyden, 1867; Mosaik zur Kunstgeschichte, 1876), cui faceva da lontano antecedente la Geschichte der bildenden Künste bei den christlichen Völkern (1845). La sua varia ...
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