Saffo (gr. Σαπϕώ). - Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene . Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 e il 590, in esilio in Sicilia , forse perché in contrasto con la stirpe ...
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SAFFO (Σαπϕώ, Sappho). - Celebre poetessa greca, nativa di Lesbo (fine VII - metà VI sec. a. C.). Sappiamo che lo scultore ateniese Silanion eseguì un ritratto di S. (Cic., In Verr [...] 52, p. 114). La figura di S. con cetra compare in una kalpìs a Varsavia (v. saffo, pittore di). Un kàlathos della scuola del ceramista Brygos (circa 480 a. C.) conserva le figure ... ...
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SAFFO, Pittore di. - Ceramografo attico operante intorno al 500 a. C. È innanzi tutto un pittore di lèkythoi a figure nere, tra i più notevoli e prolifici di questa classe. La sua produzione si svolge, per quanto è dato dedurre anche da ragioni tecniche esteriori, quali le forme dei vasi, ...
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Fortuna, Maria. - Scrittrice (n. Cortona [...] 1744 circa). Lasciò rime arcadiche, due tragedie (Zeffira, 1771; Saffo, 1776) e Riflessioni su l'abuso della poesia. ...
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SAFFICI, STROFE e METRO. - La strofe saffica è chiamata così, perché tutto il primo libro delle liriche di Saffo nell'edizione alessandrina era composto in tal metro; [...] romana già da Catullo (XI e LI: quest'ultima poesia è imitazione della seconda di Saffo), il quale riproduce anche la rara libertà della sinafia dell'adonio (XI, 11-12), e ... ...
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TELESILLA di Argo (Τηλεσίλλα). - Appartiene al gruppo delle poetesse greche fiorite accanto ai maggiori lirici e a Saffo. Ma quasi nulla realmente conosciamo della sua arte; i pochissimi frammenti superstiti sono insignificanti. Come un atto eroico della sua vita si racconta ch'ella incitasse le ...
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Termine (lett. «che accompagna») usato specialmente in storia delle letterature classiche per indicare composizioni poetiche (ce ne sono di Saffo, Callimaco, Orazio, Tibullo, Properzio e altri) destinate ad accompagnare persona cara che si allontana, augurandole felice viaggio, venti propizi ...
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GIRALDONI, Leone. - Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani [...] Politeama di Genova nell'estate 1883. In Maria di Rohan di Donizetti (3 sett. 1868) e nella Saffo di Pacini (3 ott. 1883) ebbe al suo fianco la moglie Carolina Ferni, con la quale ... ...
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epitalamio Serenata che gli antichi Greci cantavano presso la stanza nuziale la sera delle nozze. I primi e. letterari si trovano in [...] target="_blank">Saffo; in età ellenistica ne composero Callimaco, Eratostene, Partenio, ma l’unico e. greco giunto intero è l’idillio 18 di Teocrito per le nozze di Menelao ed ...
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Dracóne. - Grammatico greco di Stratonicea in Caria (fine del 1º sec. d. C.). Trattò di questioni metriche, grammaticali e di storia letteraria, su Pindaro, [...] Saffo e Alceo; le sue opere non ci sono giunte. ...
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lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia lesbico, la poesia di Alceo ...
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia ...