SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) [...] generali citate s. v. crociate (cui è da aggiungere R. Grousset, Histoire des croisades, II, Parigi 1935), C. W. Wilson, The life of Saladin by Behâ ed-din, Londra 1897 (è una traduz. della biografia del S. di Bahā' ad-dīn Ibn Shaddād); S. Lane Poole ...
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Musicista (Palermo 1835 - Ornavasso 1912). Studiò con P. Raimondi. Insegnò al conservatorio di Milano ed è ricordato più quale didatta che quale compositore, pur fecondo, di musica sacra, vocale-strumentale e strumentale ...
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SALADINO da Ascoli (de Asculo; de Esculo)
Arturo Castiglioni
Medico, vissuto intorno alla metà del sec. XV alla corte del principe di Taranto Giovanni Antonio del Balzo Orsino, fu autore di un Compendium [...] aromatariorum (Bologna 1488; ed. dello stesso anno anche a Ferrara). Fu questo il primo libro di materia medica dedicato ai farmacisti, considerato per secoli come il testo classico dell'arte farmaceutica. ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] Due Sicilie e il Brasile, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXXVI (1957), pp. 298-304, 307; A. Saladino, Aspetti della crisi della diplomazia napoletana, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n. s., VII (1958), pp. 70, 75; F. Bartoccini, Il ...
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Medico (intorno alla metà del sec. 15º). Visse alla corte di Giovanni Antonio Orsini del Balzo, principe di Taranto, e scrisse quello che per secoli fu considerato il testo classico dell'arte farmaceutica: Compendium aromatariorum (1488) ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] il 31 ag. 1855 nella carriera delle intendenze provinciali del ministero dell'Intemo.
Per la posizione della famiglia e le personali qualità, il B. vantava conoscenze e stima nei più qualificati ambienti ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] Testimonianze archeologiche per la storia della città, Ferrara 1992, pp. 118-37.
I sistemi di irrigazione
di Laura Saladino
Per il periodo che comprende l'età tardoantica e l'Alto Medioevo nelle fonti scritte mancano notizie sulla canalizzazione ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] pp. 80-91; J.-M. Mouton - S. Abd al-Malik, La forteresse de l'Île de Graye (Qal'at Ayla) à l'époque de Saladin, in AnnIsl, 29 (1995), pp. 75-90; B. Porëe, Le royaume de Jérusalem aux XII et XIII siècles: les céramiques croisées, témoins des échanges ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Capua
Laura Saladino
Capua
L’odierna C. fu fondata nell’856 sui resti del centro romano di Casilinum; lo spostamento [...] della città fu causato dalla distruzione del centro antico a opera dei Saraceni nell’841.
La C. romana, da allora denominata Capua Vetere, continuò a essere abitata nonostante i danni subiti nel saccheggio; ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] cistercense, certosina) giuridicamente autonoma e retta da un abate. Fisicamente essa è costituita da una serie di edifici strettamente funzionali alle esigenze di una comunità monastica strutturata in ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...