In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] di 0,4 moli per litro) di un altro sale. L’effetto è dovuto alle interazioni ioniche che producono Mohr, Friedrich). S. di Vichy Bicarbonato di sodio.
Alimentazione
Il s. dacucina si ottiene dall’acqua di mare o dalle miniere di salgemma. In ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] cristallizzazione del nitrato di sodio, dalle acque di sorgenti salsoiodiche e da alcune varietà di alghe (nelle quali lo i. è presente addizionato all’acqua potabile stessa o al saledacucina in modo da evitare, agli individui che vi risiedono, ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Parma (81,7 km2 con 19.937 ab. nel 2008, detti Salsesi). La cittadina è situata a 157 m s.l.m. in una conca delle colline emiliane lungo la valle del torrente Ghiara. Importante stazione [...] forse dal 2° sec. a.C.: ancora alla metà dell’Ottocento dai pozzi della zona si traevano annualmente 15.000 q di saledacucina e l’industria salifera costituì il privilegio dei signori del luogo, fra cui prima i Visconti (14° sec.), poi gli Sforza ...
Leggi Tutto
Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] Il prodotto chimico più usato per la c. è il cosiddetto saledacucina, cioè il cloruro di sodio; esso esercita una debole azione la lagrangiana di un sistema di n punti materiali non interagenti è data da L=Σi mi vi 2/2. Se si considera un sistema di ...
Leggi Tutto
conservazióne degli aliménti Insieme di trattamenti che tendono ad arrestare o rallentare i processi trasformativi a opera di microrganismi che si svolgono negli alimenti non trattati, consentendone pertanto [...] o dei mitocondri o dei vari processi enzimatici dei microrganismi. Il prodotto chimico più usato per la conservazione è il saledacucina, cioè il cloruro di sodio, che inibisce o limita lo sviluppo dei germi disidratando le cellule batteriche; altri ...
Leggi Tutto
Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] l’alcol di profumeria), l’acido acetico (per l’alcol destinato alla sintesi dell’acido acetico) ecc. I d. del saledacucina per usi industriali sono: solfato di magnesio, solfato ferroso, permanganato di potassio, nerofumo ecc. In campo alimentare è ...
Leggi Tutto
Composto chimico, sale dell'acido cloridrico (HCl). I cloruri inorganici si ottengono per combinazione diretta degli elementi, per azione dell'acido cloridrico sui metalli, sugli ossidi e sugli idrossidi. [...] : nel sangue e nei liquidi intra- ed extracellulari contribuiscono a mantenere l'equilibrio degli elettroliti e della pressione osmotica. Sono molto adoperati nell'industria e nelle pratiche quotidiane (p. es. il cloruro di sodio o saledacucina). ...
Leggi Tutto
Fenomeno per cui i cristalli anidri (come, per es., il saledacucina), per effetto di aumenti di temperatura, si suddividono, producendo un caratteristico crepitio e proiettando minutissimi frammenti. [...] Il processo ha luogo perché le piccole quantità di acqua madre, inglobate nei cristalli durante la loro formazione, evaporano vincendo bruscamente la coesione delle molecole solide ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Dicotiledoni (ordine Cariofillali), affini alle Tamaricacee, con varie specie che abitano steppe salate e altre regioni aride. Circa 60 appartengono al genere Frankenia (due anche in [...] Italia); una specie del Cile trasuda dalle foglie grande quantità di sali diversi, usati talora come saledacucina. ...
Leggi Tutto
Stabilimento industriale nel quale ha luogo la trasformazione del latte in burro e formaggio. Si compone di vari locali principali: a) ricevimento del latte, attrezzato con piano di carico, bilance, lavabidoni; [...] in pani e panetti; d) cucina, dove si preparano i formaggi dal latte scremato o parzialmente scremato, attrezzata con caldaie, presse e attrezzi vari; e) salatoio, in cui si effettua l’assorbimento di saleda parte del formaggio; f) magazzino ...
Leggi Tutto
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
salino
agg. e s. m. [dal lat. salinus, der. di sal «sale»]. – 1. agg. a. Di sale, del sale: sostanza s., il sale stesso; sapore s., il sapore caratteristico, salato o amarognolo, del sale da cucina, del solfato di magnesio, ecc.; depositi...