Ruysdael ‹rö´isdaal›, Salomonvan. - Pittore (Naarden, Olanda settentr., 1600-03 circa - [...] 1670) attivo ad Haarlem, zio di J. van Ruisdael. Risentì di E. van de Velde e P. de Molijn. Vicino a J. van Goyen, dipinse soprattutto scene fluviali, caratterizzate dall'uso ... ...
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Stechow ‹štèh'o›, Wolfgang. - Storico dell'arte (Kiel [...] College (1940-64). Si occupò in particolare della pittura fiamminga e olandese (SalomonvanRuysdael, 1938; Pieter Bruegel the Elder, 1954; Dutch landscape painting of seventeenth ...
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PAESAGGIO. - Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che l'arte antica, fino all'età ellenistica, [...] i tenui valori cromatici equilibrati e fusi in un insieme quasi monocromo, e a lui si collega SalomonVanRuysdael, la cui gamma diverra in seguito più calda e intensa. Jacob ...
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AMSTERDAM (A. T., 44). - Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale [...] B. Fabritius, G. van den Eeckhout, Jan Victors, Salomon Koninck, Aert de Gelder. loro città nativa. J. vanRuysdael lavorò dal 1653 fno al 1681. Aert van der Neer venne a ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48). [...] , Amburgo 1890; F. Salomon, Das politische System des jüngeren ritratto il suo stile deriva dal van Dyck e dal Rubens. La Gainsborough, dagli olandesi, Ruysdael, Hobbema, Cuyp, ...
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