Salviano di Marsiglia . - Scrittore cristiano (sec. 5º), forse di Treviri ; laico, dopo alcuni anni di matrimonio si ritirò a vita ascetica a Lérins; quindi, divenuto sacerdote, visse a Marsiglia. Nel De gubernatione Dei (8 libri, 439-451) contrappose ai vizî dei Romani le virtù dei barbari, ...
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Priscilliano (lat. Priscillianus). - Nobile spagnolo. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede [...] . si segnalavano due vescovi: Instanzio (secondo alcuni autore dei trattatelli priscillianisti) e Salviano, che conferirono a P. il presbiterato, consacrandolo poi vescovo di Ávila ...
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Corrèr, Gregorio. - Patriarca di Venezia [...] di umanista si ricordano, oltre la scoperta del De gubernatione Dei di Salviano, un trattatello pedagogico (Quomodo educari debeant pueri et erudiri), un Soliloquium autobiografico ...
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Callado, Antônio Carlos Scrittore brasiliano, nato a Niterói il 26 gennaio 1917, morto a Rio [...] 1951 è la commedia O fígado de Prometeu, mentre il suo primo romanzo, Assunção de Salviano, apparve nel 1954 e gli assicurò un consistente successo e la notorietà in patria. Nello ...
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BRASSICANUS. - Famiglia di umanisti tedeschi oriundi di Costanza. Il loro nome originario era Köl o Köll (non Kohlburger). Johann B. morto a Wildaad [...] di Calpurnio e Nemesiano (Strasburgo 1519); Luciani Samosatensis tragoediae (1527); Salviano (Basilea 1530); Gennadio, De sinceritate christianae fidei dialogus (Vienna 1550 ...
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LÈRINS, isole di (A. T., 35-36). - Gruppo di isole, che sorge presso la costa meridionale francese di fronte a Cannes. La maggiore è l'isola di [...] molti vescovi dei secoli V e VI: Eucherio di Lione, Ilario e Cesario di Arles, Salviano di Marsiglia, Lupo di Troyes, Massimo e Fausto di Riez; lo stesso Onorato divenne vescovo ...
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FUCINO (Fucĭnus lacus degli antichi, nel Medioevo anche Lago di Celano; A. T., 24-25-26). - Lago già esistente nell'Abruzzo, con il centro quasi esattamente a 42° lat. e 13° 33′ long. [...] sul m. era di 669 m., la profondità massima 22 m. Il lago, cinto da alte montagne, salvo a NO., dove una bassa soglia (Colle di Cesolino, 717 m.) lo divide dal bacino dell'Imele ...
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ROMA (A. T., 24-25-26).
SOMMARIO. - Il nome (p. 589); Roma antica (p. 593); Roma medievale (p. 749); Roma nel Rinascimento (p. 780); Roma nel Sei e Settecento [...] popolazione, che la portò dai 160.896 ab. del 1774 al massimo di 166.948 del 1794, salvo i due momenti di grave crisi demografica del 1781 (161.898) e del 1784 (161.552), provocata ...
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Pithou ‹pitù› (latinizz. Pithoeus, it. Pitèo), Pierre. - Giurista e storico ( [...] Chatel contro il re. Opere. Come editore di testi, P. lasciò edizioni di Salviano, Quintiliano, Petronio, Fedro, Paolo Diacono , Ottone di Frisinga, del Corpus iuris canonici (1577 ...
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Callado 〈kḁlàdℎo〉, Antônio Carlos. - Scrittore brasiliano (Niterói 1917 - [...] asciutta e ironica, di notevole efficacia poetica. Nel suo primo romanzo, Assunção de Salviano (1954), emerge una tematica mistica che si ripropone nel successivo A Madona de ...
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salviano salviano m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal ...
salva1 salva1 f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia ...