Sant’Uffizio, Suprema sacra congregazione del La prima delle sacre congregazioni romane, fondata da Paolo III (1542) per combattere l’eresia, e più volte riformata; storicamente deriva dal tribunale dell’Inquisizione. [...] Paolo VI, con il motuproprio Integrae servandae del 7 dicembre 1965, la ha riformata profondamente, mutandone la denominazione in Sacra congregazione per la dottrina della fede ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] morale. Nel dopoguerra P. vide nel comunismo la grande minaccia rivolta alla civiltà cristiana, e nel 1949 il Sant'Uffizio escluse dai sacramenti i cattolici iscritti ai partiti comunisti.
Vita e opere
Figlio dell'avvocato Filippo, studiò filosofia ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] triumphatus (1607), Philosophia rationalis (1619), Quod reminiscentur (1625). Liberato nel 1626, fu nuovamente rinchiuso nel carcere del Sant'Uffizio, donde fu liberato (1629) per la benevolenza di Urbano VIII (che gli aveva fatto dare il titolo di ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] del Sant'uffizio (Inquisizione romana, 1542) e infine, nel dicembre 1545, convocò il concilio di Trento. Fu inoltre grande mecenate e incline al nepotismo.
Vita e attività
Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica e andò a Firenze ...
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Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] di vista, e cioè dalla luce, dai principî, dall'animazione cosmica e dall'ordine spaziale. L'opera incorse nella censura del Sant'Uffizio, a cui P. rispose con una Apologia e le Declarationes. Tra gli altri scritti di P. si ricorda il trattato Della ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] (1593-97) e Coimbra (1597-1617); nel periodo 1603-06 si trovò a Roma per difendersi dalla condanna pronunciata dal Sant'Uffizio contro la sua dottrina circa la confessione a distanza e l'assoluzione in assenza; ebbe allora influenza, in via riservata ...
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CAGLIOSTRO, Alessandro, conte di
Giulio Natali
Notissimo avventuriero del '700, il C. ci fa intravvedere quel mondo pseudoscientifico, occultistico, massonico, che precedette immediatamente la Rivoluzione. [...] latino preceduta da uno studio storico ecc., Todi 1914; E. Petraccone, Cagliostro nella storia e nella leggenda, Milano-Palermo 1912 (con nuovi documenti e un saggio di bibliografia); B. Cassinelli, Cagliostro dinanzi al Sant'Uffizio, Roma 1929. ...
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FERRATA, Domenico
Mario Menghini
Cardinale, nato a Gradoli, presso Viterbo, il 4 marzo 1847, morto a Roma il 10 ottobre 1914. Studiò nel collegio dei gesuiti di Orvieto, quindi nel seminario di Montepulciano, [...] (1899), dei riti (1900), dei vescovi e regolari (1902), dei sacramenti (1908), e infine fu segretario della congregazione del Sant'Uffizio. Benedetto XV, lo stesso giorno in cui fu innalzato al pontificato (3 settembre 1914), annunziò al card. F. di ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] di Sicilia), portò con sé nell'isola nel 1781, il viceré marchese D. Caracciolo.
L'abolizione del tribunale del Sant'Uffizio fu il segnale della lotta da lui impavidamente ingaggiata contro quanto era o gli appariva anacronistico o non consono con ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] "settatori" la guerra delle forze reazionarie del paese. Il clero tuonò per anni contro quegli "ateisti", ai quali il Sant'Uffizio non mancò d'imbastire un processone (1688-93), che, per il nascosto intervento dell'autorità politica, non solo finì ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...