Sarmati (gr. Σαρμάται) Stirpe iranica affine agli [...] la tesi storiografica secondo cui gli Slavi, e in particolare i Polacchi, discenderebbero dai Sarmati. Diffusa in età umanistica, fu ritenuta valida sino al 19° secolo. In seguito ... ...
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SARMATICA, Arte. - I Sarmati compaiono nelle fonti antiche, con il nome di Sauromati, come vicini orientali degli Sciti. Più tardi si spingono verso occidente al [...] in South Russia and China, Princeton 1929; id., Ancient History, XI, Cambridge 1936, Sarmate; I. V. Sinicyn, K materialam po sarmatskoj kulture na territorii nižnego Povolz'ja (Sui ... ...
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SAMONÀ, Carmelo. – Appartenente a una famiglia dell’antica aristocrazia siciliana, che annovera tra i suoi membri politici, studiosi e intellettuali di spicco, nacque a Palermo il 17 marzo 1926. Fu il secondo di tre figli (con Adele, primogenita, e Alberto) di Giuseppe (1898-1983), architetto e ...
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stéppe, arte delle Produzione artistica dei popoli nomadi (quali sciti, sarmati, culture dell'Altai) abitanti le regioni comprese tra il Danubio e la Manciuria e limitate a S dalle campagne cinesi. Relativamente uniforme lungo tutto il suo arco cronologico (prima metà del 2° millennio a.C. - ca. ...
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Absirto. - Veterinario di Prusa (o Nicomedia) in [...] Bitinia; prese parte sotto Costantino alla campagna contro i Sarmati (332-334 d. C.). Scrisse due libri di veterinaria poi molto usati e in parte tradotti nel nono libro della ...
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IAZIGI (Iazyges, in Tolomeo I. Metanastae, cioè erranti, migratori). - Tribù sarmatica. Nel sec. III a. C. i Sarmati tolsero agli Sciti il dominio della Russia meridionale e si estesero poi sino ai Carpazî. All'avanguardia del movimento sono gli Iazigi, che Strabone collocava ancora fra il Dnestr e ...
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Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali di Leonid T. Jablonskij Secondo le fonti classiche, i vicini orientali degli Sciti erano tribù nomadiche, ben note ai Greci come Sauromati e, in epoca successiva, [...] ultimi decenni del I sec. d.C., e fino alla metà del III secolo, i siti sarmato-alani sono molto numerosi soprattutto a est del Don. Dopo la vittoria degli Unni (a seguito della ...
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Lèntulo, Gneo Cornelio (lat. Cn. Cornelius Lentŭlus). - Console (14 a. C.), come legato della Pannonia combatté (1- [...] CLASS='sc'>4 d. C.) contro Daci, Sarmati e Geti, ottenendo gli ornamenta triumphalia. Con Druso sedò nel 14 la sollevazione delle legioni pannoniche; nel 24 fu accusato di ...
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Teodòsio I (lat. Theodosius) imperatore detto il Grande. - Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - [...] Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di Fritigerno, che con il ...
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Costantino e i barbari Sommario: Situazione di partenza ▭ La prima vittoria di Costantino contro i germani. 306-313 d.C. ▭ Sul significato del ponte di Costantino sul Reno. 310-313 d.C. [...] della parte bassa del Danubio: essa porta innanzitutto a un confronto diretto tra goti e sarmati, e in secondo luogo a un intervento militare dei romani nei confronti dei primi. Il ...
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scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, ...