Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] di processi degli Scipioni, prendendo a pretesto i 500 talenti che S. aveva avuto da Antioco come bottino di guerra, di cui riteneva di non dover rendere conto. Su queste vicende siamo però male informati dalle fonti antiche. S. l'Africano morì nel ...
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Scipionel'Africano
Jean A. Gili
(Italia 1936-37, 1937, bianco e nero, 115m); regia: Carmine Gallone; produzione: Consorzio Scipionel'Africano/ENIC; sceneggiatura: Carmine Gallone, Camillo Mariani [...] la Coppa Mussolini per il miglior film italiano.
Il risultato non si dimostrò però all'altezza delle ambizioni: Scipionel'Africano soffre di una sostanziale mancanza di armonia tra i personaggi storici e quelli immaginari. Questi ultimi appaiono ...
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SCIPIONEl'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] Annibale da Locri, passò in Africa (204) dove cinse d'assedio Utica e, trascorso l'inverno a Castra Cornelia, nel 203 due figli, Publio e Lucio, e due figlie, Cornelia, moglie di Scipione Nasica, e Cornelia, madre dei Gracchi.
Statue e monumenti di S ...
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Amico di Scipionel'Africano (m. 160 circa a. C.); accompagnò Scipione in Spagna (211 a. C.) e guidò la flotta alla conquista di Cartagena (209); collaborò poi efficacemente con Scipione in Africa nella [...] ; fu infine console (140) e si oppose più tardi a Tiberio Gracco. È conservata di lui una parte dell'elogio funebre per Scipione Emiliano. L. compare come interlocutore nel dialogo Cato maior di Cicerone, che gli dedicò il dialogo sull'amicizia. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] del Lago Patria, nota dalle fonti antiche per essere stata il luogo dell’esilio volontario e della morte di Scipionel’Africano, già indagata negli anni Trenta del Novecento. Nel corso dei recenti scavi sono state riportate in luce, sulle sponde ...
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ANNIBALE Barca
Vincenzo Costanzi
Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli [...] 218 si eran recati i Romani sotto i due fratelli Publio e Gneo Scipione, e, morti costoro, aveva preso il comando il figlio di Publio, omonimo del padre, che fu poi l'Africano), venisse in Italia e si ricongiungesse con lui. Ma, pur essendo giunto ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] vi, 1284-94. Sulla facciata sull'Appia si sovrappose, nel sec. III d. C., una casa.
Sepolcro di Scipione (l'Africano): v. oltre Meta Romuli; la tomba si chiamò fino al 1000 Sepulcrum Scipionis (Africani) per il fatto che nel commento di Arrone agli ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] 'uomo politico che garantì la salvezza di Roma in un momento di grande pericolo. Conosciamo sette paste vitree di Scipionel'Africano (cfr. Vollenweider, 1972-1974, tav. XXXVIII s.), che fanno riscontro alle monete emesse a Canusium all'inizio del II ...
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Sceneggiatore e regista cinematografico italiano (Taggia 1886 - Frascati 1973); dapprima critico cinematografico, esordì come regista nel 1913. Tra i suoi film: Marcia nuziale (1914); Un soir de rafie [...] (1931); Casta Diva (1935); Scipionel'Africano (1937); Addio Mimì (1947); Puccini (1952); Cavalleria Rusticana (1953); Madama Butterfly (1954); Casa Ricordi (1954); Casta Diva (altra ed., 1955); Cartagine in fiamme (1960). La moglie, Soava G. ( ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] -romana. I primi esempi noti, a Roma, sono legati ai nomi di Lucio Stertinio (196 a.C.) e ScipioneAfricano (190 a.C.); alla fine della Repubblica l’uso si diffuse con forme che andarono sviluppandosi fino al 4° sec. d.C. Se ne annoverano più di ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
tragittare
(ant. tragettare, traiettare) v. tr. [lat. tardo traiectare, der. di traiectus -us «tragitto, traghetto», che è da traicĕre, comp. di trans «oltre» e iacĕre «gettare»], letter. – Traghettare, portare da una sponda all’altra attraverso...