Sciti (gr. Σκύϑαι) Popolazione originaria delle steppe settentrionali dell’Asia centrale, organizzata [...] dell’oro, in cui si riconoscono influenze greche, anatoliche, mediorientali. Le lingue scito-sarmatiche costituiscono un gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche ... ...
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indo-sciti (o shaka dell’India settentrionale) Popolazione identificabile con i sacarauci nominati da Strabone e Trogo tra le popolazioni che intorno al 130 a.C. irruppero nel regno greco di Battriana. Mentre i tochari (o yuezhi) si impossessarono di Sogdiana e Battriana, gli i.-s. strapparono la ...
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TOMIRI (Τόμυρις, Tomyris). - Regina dei Massageti nel sec. VI a. C.: nelle fonti tarde detta anche erroneamente regina degli Sciti, a cui i Massageti erano affini di stirpe. La fonte principale è Erodoto, I, 204-215, narrante la spedizione di Ciro il Vecchio nel territorio di lei al dilà dell'Arasse ...
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Scite (gr. Σκύϑης) Eroe eponimo degli [...] df="None" uri="/enciclopedia/sciti/">Sciti , considerato figlio di Eracle e di un mostro femminile, Echidna; fratello minore di Agatirso e Gelono. Eracle, partendo dalla Scizia, ... ...
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Tabitì (gr. Ταβιτί) Grande divinità femminile degli Sciti . [...] Erodoto la menziona al primo posto nel suo canone degli dei Sciti (IV, 59) e la equipara alla dea Hestia secondo l’interpretatio graeca. ... ...
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Maues (o Moga) Sovrano degli shaka (indo-sciti) che conquistarono l’India nordoccidentale. Fu sul trono nel 77 a.C. secondo la testimonianza di un’iscrizione da Taxila. Ci è noto anche da monete di rame e d’argento con doppia legenda (greco/pracrito nordoccidentale); su quelle d’argento compare con ...
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Sarmati (gr. Σαρμάται) Stirpe iranica affine agli [...] score="2.5" df="None" uri="/enciclopedia/sciti/">Sciti , forse identica, forse sovrapposta ai Sauromati che già Erodoto conosce stanziati a oriente del Don. Abitatori della pianura ...
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stéppe, arte delle Produzione artistica dei popoli nomadi (quali sciti, sarmati, culture dell'Altai) abitanti le regioni comprese tra il Danubio e la Manciuria e limitate a S dalle campagne cinesi. Relativamente uniforme lungo tutto il suo arco cronologico (prima metà del 2° millennio a.C. - ca. ...
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e gli Urali di Leonid T. Jablonskij Secondo le fonti classiche, i vicini orientali degli Sciti erano tribù nomadiche, ben note ai Greci come Sauromati e, in epoca successiva, [...] , 18, 53) ‒ che nel IV sec. a.C. gravitavano nell'orbita economica e politica degli Sciti reali (nomadi). Anche in questa regione il III sec. a.C. segna una netta cesura culturale ... ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa [...] sviluppo di culture numerose e differenziate, la più nota delle quali è quella degli Sciti: alcuni gruppi di queste popolazioni guerriere, che in origine percorrevano a cavallo le ...
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scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, ...
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si ...