SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuolamedica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] 29 novembre 1811 Gioacchino Murat emanò il decreto della chiusura della scuola.
S. De Renzi, Collectio Salernitana, voll. 4, Napoli, 1852-59; id., Storia documentata della Scuolamedica di Salerno, Napoli 1857; C. Daremberg, La médecine: histoire et ...
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Medico (1040-1100 circa). Discepolo, nella scuolamedicaSalernitana, di Costantino l'Africano. È autore di un libro intitolato Curae de febribus. Alcuni manoscritti gli attribuiscono anche un Liber urinarum, [...] in altri attribuito invece al suo maestro Costantino ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] . Principe di S. Titolo dato, nei primi tempi della monarchia angioina, al principe ereditario della corona di Sicilia.
ScuolasalernitanaScuolamedica sorta a S., della quale si hanno notizie sin dal principio del 10° secolo. È considerata la più ...
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Nome con il quale già in alcuni scrittori del Duecento è indicata una medichessa che sarebbe vissuta intorno al 1100 e che avrebbe insegnato nella scuolasalernitana. Il De mulierum passionibus ante in [...] in una redazione più tarda, contiene nozioni importanti nel campo dell'ostetricia e, fra l'altro, prescrive la sutura delle lacerazioni perineali. Di T. si è conservato il ricordo nell’antica letteratura medica inglese sotto il nome di Dame Trot. ...
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CHIRURGIA (gr. χειρουργία da χείρ "mano" e ἔργον "opera"; fr. chirurgie; sp. cirugía; ted. Chirurgie; ingl. surgery)
Mario DONATI
Giuseppe E. GENNA
Antonio BIANCHERI
Il termine di chirurgo (chirurgus, [...] branche nella quale è venuta suddividendosi.
Nelle scuolemediche l'insegnamento della chirurgia si suddivide in varie lo ripone nell'addome lasciando la ferita drenata.
Alla scuolasalernitana si può pure ascrivere il maestro Rolando da Parma, detto ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] delle famose opere che circolavano sotto il nome di Trotula, dubitativamente identificata con un'insegnante della scuolamedicasalernitana.Molte delle illustrazioni derivate dall'età classica divennero in epoca romanica sempre più stilizzate: ciò ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] opera di grande suggestione per l'accostamento del crudo verismo essenziale delle figurazioni - rapportabili a codici della scuolamedicasalernitana (sec. 9°-10°) - con l'eleganza delle fasce rotatae incornicianti uno smagliante bestiario di fattura ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] von Morley. Philosophia, in Mittellateinisches Jahrbuch, XIV (1979), pp. 244 s.; P. Morpurgo, Nos vero phisicae rationis sectatores. La scuolamedicasalernitana nel secolo XII, tra le invettive di G. da C. e l'intervento di Federico II, in Quaderni ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] .
Tra il 10° e il 12° secolo, per influsso della medicina monastica, sorge e si sviluppa la Scuolamedicasalernitana, primo centro di medicina laica, luogo d'incontro geografico e d'intreccio culturale tra la classica tradizione greco-romana ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , conservatasi in un codice di origine sicula. Questo testo rappresenterebbe allora l'elemento di raccordo tra la produzione della Scuolamedicasalernitana del XII sec. e l'Oriente bizantino del XIII sec., dove Nicola Mirepso fu attuario a Nicea al ...
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aforisma
(o aforismo) s. m. [dal lat. tardo aphorismus, gr. ἀϕορισμός «distinzione, definizione», der. di ἀϕορίζω «delimitare»] (pl. -i). – Proposizione che riassume in brevi e sentenziose parole il risultato di precedenti osservazioni o che,...
negativizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la benignità di un responso precedentemente non benigno | Detto di persone, diventare negativi dopo essersi sottoposti a un test per valutare la presenza...