MEGARICI
Guido Calogero
. Con questo nome, o con quello di Scuolamegarica (in cui il termine di "scuola" è peraltro da intendere in quel senso più generico, di gruppo di aderenti a un dato indirizzo, [...] il sec. V e il IV a. C., che, seguendo l'indirizzo inaugurato da Euclide di Megara (che diede così il nome alla scuola), interpretarono la dottrina socratica in senso eleatico, identificando il suo concetto del bene con quello parmenideo-zenoniano ...
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Filosofo della scuolamegarica (fine 4º - inizî 3º sec. a. C.) nato a Iaso in Caria. Da Apollonio Crono, suo maestro, ereditò, pare, il soprannome. Grande dialettico, sono famose le sue argomentazioni [...] contro il divenire e contro il concetto di possibilità. Particolarmente famosa quest'ultima (nota come il ragionamento "dominatore"), impostata sull'identificazione di possibile, reale e necessario e concludente ...
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Filosofo greco (4º-3º sec. a. C.) della scuolamegarica, scolaro di Eubulide. Per il suo spirito polemico, gli fu scherzosamente alterato il nome in Elenxino (᾿Ελεγξῖνος "il confutatore"). In Plutarco [...] appare come contemporaneo di Stilpone e di Menedemo. Diogene Laerzio riferisce che polemizzò con Zenone stoico ...
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Filosofo greco (4º sec. a. C.), seguace di Euclide di Megara; fu forse maestro di Demostene. Più che dalla violenta polemica con Aristotele, la sua fama deriva da alcuni argomenti sofistici, che sono una [...] caratteristica della scuolamegarica, detta anche "scuola eristica": uno di questi è il sorite. ...
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Filosofo vissuto tra la seconda metà del 5º sec. a. C. e la prima del 4º, scolaro di Zenone e poi di Socrate. Dopo la morte di quest'ultimo, tornato nella città natale, vi fondò una scuola detta appunto [...] "megarica", una delle cosiddette scuole socratiche minori. Essa si collega all'eleatismo, sia perché afferma il valore ontologico e non puramente morale del bene socratico, sia per il suo metodo polemico e la sottigliezza della dialettica negativa ...
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ARISTOTELE ('Αριστοτέλης, Aristotĕles, nel Medioevo latino Aristotiles)
Alessandro Chiappelli
Guido Calogero
Bruno Nardi
Vincenzo Crescini
La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele [...] , e il nominalismo e l'individualismo erano divenuti le dottrine correnti: di carattere logico nella scuolamegarica, e di opposte applicazioni etiche nella scuola cinica e cirenaica; l'una delle quali riponeva nella virtù personale ed autonoma, l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paradossi e antinomie
Roberto Limonta e Rolando Longobardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto all’analisi sistematica delle teorie [...] di una Teogonia, sostenuta da Diels, parrebbe confermare). Diogene Laerzio attribuisce ad Eubulide, esponente di spicco della scuolamegarica, la formulazione compiuta e la risoluzione del paradosso, e, per quanto non ci sia rimasta l’esatta versione ...
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Pirrone di Elide
Filosofo (n. Elide, nel Peloponneso, 365 a.C. ca.). Fu il fondatore della scuola scettica. Secondo la tradizione fu discepolo di Brisone megarico, quindi di Anassarco democriteo. Le [...] sottigliezze dialettiche della scuolamegarica e le inclinazioni scetticheggianti degli ultimi esponenti della scuola democritea sono considerate come le componenti centrali della sua maturazione filosofica. Un altro evento segnò profondamente la sua ...
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Teeteto
(Θεαίτητος) Dialogo di Platone. Presumibilmente composto nel 369 a.C., per affinità stilistiche e contenuti vicini alle problematiche discusse in dialoghi quali il Sofista (➔) e il Filebo, il [...] un breve dialogo introduttivo tra Euclide, discepolo di Socrate e fondatore – alla morte del maestro – della cosiddetta scuolamegarica (➔ megarica, scuola), fiorita nel corso del 4° sec. a.C., e Terpsione, anche lui discepolo di Socrate e testimone ...
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Filosofo greco (380-300 a. C. circa), scolaro di Euclide di Megara o di scolari di lui, oltre che di Diogene il Cinico. Dopo Ichthyas fu capo della scuolamegarica, dove ebbe come discepoli, tra gli altri, [...] , Alla propria figlia. Oltre ai motivi critici contro l'idealismo platonico, comuni ai megarici, sono da attribuire a S. in particolare le negazioni megariche dell'esistenza di idee universali, nel senso platonico-aristotelico, e la tesi dell ...
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megarico
megàrico agg. e s. m. [dal lat. Megarĭcus, gr. Μεγαρικός] (pl. m. -ci). – Della città greca di Mègara, megarese: le statue di marmo megariche. In partic., nella storia della filosofia, scuola m., gruppo di pensatori i quali, seguendo...