Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 circa, un'intensa attività di pittore e prospettico. La commissione dei disegni per l'Arca di S. Terenzio (già nel coro della cattedrale) lo portò a Pesaro, dove rimase fino al 1514 circa ed ebbe modo ...
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StatoItalia Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la [...] la canonizzazione del linguaggio classico che aveva avuto in Serlio un precursore (1537), s’inserisce con autorità nella Romanino, G. Savoldo, A. Moretto, G.B. Moroni, mentre Sebastiano del Piombo, emigrato da Venezia a Roma, fondeva la sua educazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] Bàrbaro, l’opera vitruviana riceve moderna codificazione nel Trattato di architettura (1537; ed. ampliata, 1619) di SebastianoSerlio, che nel libro IV distingue i cinque ordini architettonici (“dorico, ionico, corintio, toscano e composito”) secondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] del secolo nell’Orazia di Pietro Aretino (1546), perfetto correlato letterario della monumentale “scena tragica” dell’architetto SebastianoSerlio. Dedicata al pontefice Paolo III, l’Orazia è fin dal prologo un esplicito manifesto a sostegno dell ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] la paternità dei rilievi, e cioè alcuni disegni di Antonio da Sangallo, del Maestro del taccuino di Kassel, di SebastianoSerlio, di Palladio e di altri fogli anonimi conservati presso la Biblioteca nazionale di Firenze (Magl. II.I.429); i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] Gli ingannati, mentre nel 1545 viene pubblicato a Parigi Le second livre de la perspective di SebastianoSerlio, contenente un’ampia trattazione di problemi scenotecnici profondamente influenzata dalla lettura di Vitruvio. Il testo, inizialmente ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] , ricostruire i palazzi di Belfiore, avuti in eredità da suo padre, e S. Francesco. In Francia commissionò a SebastianoSerlio un piccolo ma lussuoso palazzo a Fontainebleau, ultimato nel 1546; gli arazzi furono intessuti su cartoni di Giulio Romano ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] si recò personalmente nella città marchigiana per stipulare l’accordo, al quale partecipò in qualità di testimone anche SebastianoSerlio (Nova, 1990; Olivari, 2002).
Indizio di un rapporto privilegiato con la committenza domenicana, la pala pesarese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] scaturite dalla Controriforma. Da una parte ci sono posizioni favorevoli di artisti come Francisco de Hollanda (1538), SebastianoSerlio (1540), Vasari (1550).
Nei loro scritti si ribadisce la dignità della grottesca in quanto imitazione di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività di Jacopo Barozzi vede in sé compendiate le conquiste e gli sviluppi [...] anche nelle quadrature prospettiche degli ambienti interni; a quel soggiorno, se non prima, dovrebbe risalire il contatto personale con SebastianoSerlio e, quindi, con le sue riflessioni sull’architettura.
Il 1543 è l’anno in cui il Vignola torna in ...
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