DeTìvoli, Serafino. - Pittore ( Livorno 1826 - Firenze 1892). Frequentò lo studio dei Marrò e, nel 1855, a Parigi fu impressionato dalla pittura a forti contrasti di luce di A.-G. Decamps e di C. Troyon ; tornato a Firenze diffuse tra gli amici pittori le nuove idee artistiche francesi e, secondo T ...
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FIRENZE (A. T., 24-25-26). - Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza [...] l'interpretare la natura a suo modo. I "macchiaioli" veri e proprî furono: SerafinodeTivoli, Cristiano Banti, Vito D'Ancona, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Vincenzo Cabianca ...
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LIVORNO (XXI, p. 334). - Il retroterra di Livorno abbraccia gran parte della Toscana. La zona tra Viareggio, Lucca, il crinale appenninico, la valle della Chiana sino al Trasimeno e la [...] Salvini (1824-1899) e Umberto Fioravanti (1882-1918). Fra i pittori: SerafinoDeTivoli (1826-1884), Eugenio Cecconi, Vittorio Corcos, Angiolo e Adolfo Tommasi, Mario Puccini ...
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TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro). – Nacque a Torino il 12 giugno [...] e La guerra, (Album…, 1860). Quando, nel 1861, i macchiaioli Telemaco Signorini, SerafinoDeTivoli e Vincenzo Cabianca, esposero alla Promotrice torinese i loro quadri ‘sovversivi ...
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MACCHIAIOLI. - "Macchiaioli", con allusione al significato popolare di rompicolli capaci d'ogni marioleria, dal critico della Gazzetta del Popolo furono chiamati alcuni [...] in ordine di anzianità, e tutti operanti, almeno per moltissimi anni, in Firenze: SerafinoDe' Tivoli di Livorno, Cristiano Banti di S. Croce sull'Arno, Vito d'Ancona di Pesaro ...
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Le arti figurative A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più di una [...] dal vero, realizzate nelle campagne intorno a Staggia da Lorenzo Gelati, Carlo Ademollo, SerafinoDeTivoli e Altamura, la novità del ton gris, costituita da uno specchio in grado ...
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LEGA, Silvestro. - Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820. [...] 1855 sull'onda delle suggestioni riportate a Firenze da Domenico Morelli, Saverio Altamura e SerafinoDeTivoli, reduci dall'Esposizione di Parigi (ibid., p. 62 n. 23). Di come il ...
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COSTA, Giovanni (Nino). - Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi. Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma [...] , dove dipinse nella zona del Gombo, e poi a Firenze. Qui si incontrò con SerafinoDeTivoli, già conosciuto durante la difesa di Roma, e con gli altri artisti frequentatori del ...
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SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, [...] del pittore avvenne sugli aspetti del realismo introdotti a Firenze da Altamura e SerafinoDeTivoli, che, appena tornati da Parigi, nel 1855, avevano proclamato l’urgenza di una ...
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TORCHI, Angelo. – Nacque a Massa Lombarda (Ravenna) l’8 novembre 1856, secondo di quattro figli, nell’agiata famiglia di Gaetano, avvocato e proprietario [...] alcuni giovani del caffè Michelangelo (Giovanni Boldini, Federico Zandomeneghi, SerafinoDeTivoli); Giovanni Fattori e Telemaco Signorini procedevano su strade autonome, mentre ...
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