sestina
Claudio Ciociola
Definizione
La sestina, detta anche sestinalirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ (Beltrami [...] speme, or vivo pur di pianto,
né contra Morte spero altro che Morte.
Per l’artificio dello schema, si ricollega alla sestinalirica la canzone ciclica dantesca “Amor, tu vedi ben che questa donna” (Rime CII), in stanze di 12 endecasillabi su 5 parole ...
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Trovatore provenzale nativo di Ribérac (Dordogna): svolse la sua attività poetica fra il 1180 e il 1210 circa. Ci restano di lui diciotto componimenti. A. D. rinnovò la struttura della canzone trovadorica; [...] . Sull'esempio di A. D., che a sua volta sviluppava schemi ciclici sperimentati da Rambaldo d'Orange, Dante compose la prima sestinalirica italiana. Due melodie di sua composizione sono trascritte da A. Beck in Die Melodien der Troubadours (1908). ...
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TORTOLETTI, Bartolomeo
Luca Piantoni
– Nacque a Verona nel 1560 e trascorse buona parte della sua vita a Roma. Il nome dei genitori non è noto.
Sono pochissime le informazioni utili per delineare la [...] L’epopea dell’eroina sacra nel Barocco, Alessandria 2006, passim; C. Pulsoni, Da Petrarca all’Europa: appunti sulla fortuna della sestinalirica, in Atti e Memoria dell’Accademia galileiana di scienze, lettere ed arti, CXXIII (2010-2011), pp. 201-217 ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] dei classici, fra cui, in particolare Dante, Petrarca, Tasso, Leopardi e Manzoni.
Tra i primi saggi si ricordano: La sestinalirica (Berna 1945) e Il "Purgatorio" nel complesso della "Commedia" e la soavità di Dante (ibid. 1946); nel periodo 1945 ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] 8 canzoni, 5 canzonette, una sestinalirica e una poesia in sestine semplici, conservati nella Biblioteca comunale Forteguerriana cinquecenteschi, anche se i motivi cari alla lirica petrarchista finiscono per assumere toni decisamente barocchi, con ...
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sestina, sestina doppia
Ignazio Baldelli
1. La s. di D. Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra (Rime CI) è costituita da sei stanze di sei versi terminanti con le stesse sei parole-rima ombra, colli, [...] ., è in realtà appunto della s. di D.: " La sestina è un metro mestamente serio, e segue e rende l'errar c. di R. Ceserani, Milano 1964, 155-173); A. Jenni, La s. lirica, Berna 1945; G. Contini, Preliminari sulla lingua del Petrarca, in " Paragone " ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] relativamente maggiore di forme strofiche (terzina, quartina, sestina, ottava) e di componimenti (ballata, canzone, 2-4-8 sillabe negli antichi canti dello Shijing; 5-7 presso i lirici d’epoca Tang (618-907 della nostra era); si usano la rima e ...
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MONTEVERDI, Claudio
Gian Francesco MALIPIERO
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Compositore, nato a Cremona (figlio del medico Baldassarre), il 15 maggio 1567, morto a Venezia il 29 novembre 1643. Nella sua città natale, dove studiò [...] oltre il Lamento di Arianna, trascritto a 5 voci, e la sestina (cioè serie di 6 madrigali concatenati) Lagrime d'Amante al sepolcro la decorazione non fosse anch'essa un fatto artistico e quindi lirico. Ma in ogni modo è da notare come l'ardimento ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di classicismo che fu caratteristico della regione veneta, è lunga la schiera dei lirici che nelle forme dell'ode e della ballata così detta romantica, dello sciolto e della sestina o ottava, e talvolta in metri più peregrini, dissero la parola della ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] pistoiesi V. Vivarelli e V. Gozzoli (Gigi Vizzo Rollio). La sestina è stata trattata da G. Codecasa (Rocco da Pisa), dal varietà fra loro, raccolte da ogni parte d'Italia.
Dei canti lirici le forme più importanti sono il rispetto (v.) e lo stornello ...
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strofe
stròfe (o stròfa) s. f. [dal lat. stropha (gr. στροϕή, propr. «voltata, evoluzione del coro», der. di στρέϕω «voltare»)] (pl. stròfe, raro stròfi). – Periodo metrico e ritmico di due o più versi, per lo più ripetuto in uno stesso componimento...