settenàrio Verso composto di sette sillabe metriche, con accento principale fisso sulla sesta e uno o due altri su una delle prime quattro sillabe, da cui una grande varietà di armonia. Prevale il ritmo giambico, con accenti sulla 2ª, 4ª e 6ª sillaba ("Rettor del cielo, io cheggio", F. Petrarca). È ...
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settenario. - 1. Il s. è considerato da D. nel De vulg. Eloq. come il verso secondo per importanza soltanto all'endecasillabo: Et dicimus eptasillabum sequi illud quod maximum est [...] )BbCD. Questa è anche l'unica canzone di D. in cui la sirma cominci con un settenario. È da rilevare che la più notevole presenza di s. è caratteristica di alcune canzoni che hanno ... ...
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settenario 1. Definizione e tipi Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ [...] a temi seri, ricorrendo per es. nelle Odi di Giuseppe Parini: così, in strofe di tutti settenari piani sono, tra l’altro, “La salubrità dell’aria” e “La educazione”; in strofe di ... ...
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quinario. - In VE II V 6, D., dopo aver affermato che il settenario segue per frequenza di uso e rinomanza l'endecasillabo, dice: Post hoc pentasillabum et deinde trisillabum [...] d'impasto tecnicamente ‛ arcaico ', rilevante anche per altri aspetti (v. CANZONE; RIMA; SETTENARIO), il q. concorre alla forte diffrazione internamente al piede, e quindi in tutta ... ...
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Nell'elenco di metri di VE II, D. pone nell'ordine di frequenza l'endecasillabo, il settenario, il quinario, il trisillabo: Post hoc pentasillabum et deinde trisillabum ordinamus. [...] per mio grato / ché stato non avea tanto gioioso (Rime LXXX; v. CANZONE; rima; settenario). La ‛ rithimorum repercussio ' porta a rime desinenziali o facili nella sede del t. (-ato ... ...
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De fermo sofferire. - Incipit di una canzone di scuola bolognese, citato in VE II XII 6 come esempio di attacco settenario, invece che endecasillabo, in stanza di stile tragico. Il componimento, parzialmente conservato dal codice Vat. 3214 sotto il nome di un " mastro Simone Rinieri di Firenze " e ...
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cesura. - La struttura ritmica del verso, com'è noto, non è fondata unicamente sul numero delle sillabe e sugli accenti; il verso presenta delle pause interne. A parte [...] e lenti. Oppure, più raramente, con accenti di 4a, 7a e 10a: d) quinario tronco + settenario col primo accento sulla terza sillaba: come 'l tapin / che non sa che si faccia; e ...
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VIZI e VIRTÙ I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno di una prospettiva [...] . 11, 2-3; Sapientia, Intellectus, Consilium, Fortitudo, Scientia, Pietas, Timor) formano un altro dei settenari messi a punto nel sec. 12°, in particolare da Ugo di San Vittore. L ...
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politico, verso Metro accentuativo (dal gr. bizantino πολιτικός «borghese, comune») usato dai Bizantini dall’11° sec., [...] membri: il primo, di 8 sillabe (=dimetro giambico della metrica greca), è un settenario sdrucciolo; il secondo è di 7 sillabe (=dimetro giambico catalettico). È il metro preferito ...
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endecasillabo Verso composto di 11 sillabe, il più importante e vario della tradizione poetica italiana per le sue molteplici soluzioni metriche (in base al [...] (L. Ariosto, T. Tasso), nella poesia tragica, nel sonetto o, alternato al settenario, nella canzone antica e leopardiana. Le origini risalgono alla poesia dei primi siciliani (fine ...
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settenàrio agg. e settenario m. [dal lat. septenarius, der. di septeni, distributivo di septem «sette»]. – 1. a. Nella metrica accentuativa, verso di sette sillabe (o, più propriam., di sette «posizioni ...
sonétto sonetto m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente ...