Monofisita (Sozopoli, Pisidia, 465 - Xois, Egitto, 538); patriarca diAntiochia (512), condannava il Concilio di Calcedonia ma difendeva l'Enotico di Zenone, polemizzando contro gli eutichiani come contro [...] Egitto per sfuggire alla politica religiosa di Giustino, tornando alla sua sede solo alla morte di lui, e con la protezione o latine e frammenti degli originali greci. Alcuni hanno tentato di attribuire a S., ma senza prove valide, gli scritti dello ...
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Monofisita (m. 566) dell'indirizzo moderato diSeverodiAntiochia; patriarca di Alessandria per volontà dell'imperatrice Teodora (535), ne fu scacciato dai monaci; richiamato da Giustiniano, poi ancora [...] rimosso dalla carica per non aver aderito al Concilio di Calcedonia ed esiliato a Derco. Chiamato due volte a Costantinopoli dall'imperatrice, esercitò largo influsso sul monofisismo e consacrò molti vescovi. ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] allo stesso imperatore Giustiniano; mentre tra i Siri emerge s. Efrem, seguito da numerosi autori, quali Balas, SeverodiAntiochia ecc. Ricchissime sono l’innografia bizantina (basti pensare a s. Giovanni Damasceno), armena, copta. In Occidente si ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] partecipò dal 2 al 4 giugno al Concilio presieduto dal neopatriarca di Costantinopoli Menas, che condannò in contumacia Antimo e rinnovò le condanne contro SeverodiAntiochia e i suoi discepoli.
Rimasto a Costantinopoli anche dopo la partenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] rifiutare a Maria, che l’imperatore specialmente venerava, la dignità di madre di Dio, theotokos) eresie di Nestorio ed Eutiche, ma anche monofisiti moderati come SeverodiAntiochia. Tuttavia, i suoi principali interventi teologici appaiono a dir ...
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Ateniese del 1º sec., che s. Paolo (Atti 17, 34) converte con il discorso all'Areopago; identificato, dal 9º sec., con Dionigi di Parigi. n Sotto il nome di D. l'Areopagita (la prima attribuzione in questo [...] senso è in SeverodiAntiochia, nel secondo decennio del 6º secolo) vanno degli scritti composti da un non identificato autore (detto oggi Pseudo-D.) tra la indica l'ordine degli angeli determinato dal grado di assimilazione a Dio o deificazione) e De ...
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Archimandrita dei cenobiti gerosolomitani (n. Magarisso 424 circa - m. in Cappadocia 529). In Palestina visitò Simeone Stilita, poi a Gerusalemme (451) si fece seguace dell'asceta Longino. Nel 455 circa [...] . Fatto igumeno, fu eletto, per la sua fama di santità, archimandrita di tutti i cenobiti gerosolimitani (493). Nelle controversie monofisite, assunse un fermo atteggiamento contro SeverodiAntiochia e contro la politica imperiale. Festa, 11 gennaio ...
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Esegeta cristiano (sec. 6º d. C.), diacono di Alessandria; autore di commenti al Vecchio Testamento, di cui ci sono giunti brani. Pare abbia polemizzato con SeverodiAntiochia. ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] in sé stessa per un'esistenza separata e indipendente, facendone insomma un sinonimo di hypostasis e di prosopon. SeverodiAntiochia qualifica espressamente questo uso della parola contrario alla tradizione. I monofisiti verbali o moderati ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] ) si rivolsero a Simmaco per difendere le posizioni filo-calcedoniane contro gli attacchi di Filosseno di Gerapoli e SeverodiAntiochia (Epistolae romanorum pontificum genuinae..., a cura di A. Thiel, I, 1867, pp. 709-722), ma Simmaco cinicamente si ...
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