In botanica, placenta in forma di telaio dalla quale le valve del frutto si staccano a maturità.
Nelle silique delle Brassicacee si chiama r., il complesso delle placente e del falso setto che vi è frapposto. ...
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Moneta d’argento romana, coniata la prima volta nel 4° sec.; prende tale nome dall’equivalenza a 1/1000 di libbra d’oro.
In età bizantina, moneta di conto equivalente a 2 silique. ...
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fig. 1 2Pianta erbacea (Brassica oleracea; fig. 1 e 2) delle Brassicacee. Nella forma selvatica ha fusto elevato, ramoso in alto, foglie piane, glauche, lobate, fiori piccoli gialli pallidi, e silique [...] gracili; pare sia originario dell’Europa. Le varietà coltivate, circa 150, si possono riunire nei seguenti gruppi:
a) acephala ( cavolo): ha fusto alto, di cui si mangiano le foglie tenere e le spuntature ...
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BARBAREA
Enrico Carano
. Genere della famiglia Crucifere, tribù delle Sinapee. Le specie ad esso appartenenti, circa una quindicina, sparse per le regioni temperate del mondo, sono piante erbacee bienni [...] o perenni, glabre o quasi, con fiori gialli in racemi e silique cilindriche o tetragone ad una sola serie di semi per ogni valva. La B. vulgaris, volgarmente erba di santa Barbara o rucola palustre, è frequente nei luoghi umidi e in talune località ...
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CORONOPO (latino scient. Senebiera coronopus Poir; fr. ambroisie sauvage; sp. cervellina; ted. Feldkresse; ingl. bukhorn)
Giovanni E. Mattei
Pianta annua della famiglia Crocifere, con numerosi rami, [...] prostrati sul terreno; foglie più o meno pennatosette; racemi brevi, oppositifogli, fiori piccoli, bianchi; frutto a silique didime, lateralmente compresse, convalve rugose, crestate. Sono piante ruderali, largamente diffuse per tutto il globo. Con ...
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SILIQUA (greco κεράτιον)
Angelo SEGRE
Giuseppe CASTELLANI
Unità di peso romana eguale ad 1/6 di scrupulum, avente le seguenti divisioni:
La siliqua deriva probabilmente da una misura dell'Oriente [...] tempo dei Goti e degl'imperatori greci d'Oriente. Gli scrittori non sono d'accordo sul peso e sull'intrinseco della siliqua unitaria e ciò deve dipendere dalla diversità delle epoche prese a base dei loro calcoli.
Bibl.: A. Segrè, Metrologia, Bologna ...
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figPianta erbacea delle Brassicacee (Brassica napus var. arvensis; v. fig.), spesso confusa con la variante oleifera, più propriamente detta ravizzone. Pianta, annua o bienne, con radice fittonante, fusto [...] alto oltre 1 m, foglie basali glauche e carnose come quelle dei cavoli, fiori gialli o anche bianchi, in grappolo, silique lunghe a semi nerastri o rosso bruni. Differisce dal ravizzone per l’aspetto delle foglie e per i semi più grossi, più oleosi e ...
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RAVIZZONE (lat. scient. Brassica napus L., var. oleifera DC.; fr. colza; sp. nabina, colza; ted. Raps; ingl. colza, rape, coleseed)
Fabrizio Cortesi
Erba annua o bienne della famiglia Crocifere, originaria [...] con foglie completamente glabre, glauche: fiori gialli, disposti in racemi, quelli aperti non superanti mai i sovrastanti chiusi; silique cilindriche con strozzature e munite di rostro lunghetto. Viene coltivata in due varietà: l'una vernina, l'altra ...
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ALISSO (nome di etimologia oscura)
Giovanni E. Mattei
Sono erbe della famiglia delle Crucifere, annue, perenni o suffruticose, ramose, biancastre, perché coperte di peli stellati: hanno foglie piccole, [...] , in corimbi semplici, gialli o bianchi; petali interi o bifidi e stami appendiculati; i frutti consistono in piccole silique, suborbicolari, con due o pochi semi per loggia. Se ne conoscono circa 90 specie della regione mediterranea; abbondano ...
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fig.senape Nome comune di due piante erbacee della famiglia Brassicacee: si distinguono una s. nera (Brassica nigra; v. fig.) e una s. bianca (Sinapis alba). La prima è originaria del Mediterraneo e largamente [...] . bianca è piuttosto comune nell’Europa meridionale, nei campi, ed è anche coltivata: è simile alla precedente, però meno alta, con silique patenti, pelose-ispide, munite di un lungo rostro. I semi, 2-4, sono lisci, rossigni o giallognoli, più grandi ...
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siliqua1
sìliqua1 s. f. [dal lat. silĭqua «baccello, carruba»]. – 1. In botanica, frutto secco, caratteristico delle crocifere, che si apre in due valve e contiene più semi attaccati a un setto mediano che sta fra le valve stesse; può avere...
siliqua2
sìliqua2 s. f. [dal lat. silĭqua, propr. «baccello»]. – Antica unità di peso romana, equivalente a circa 0,19 g, usata anche come moneta di conto e coniata in argento dall’età costantiniana; continuò a essere coniata in Italia dopo...