Hoffmann, Kai. - Poeta danese (Copenaghen [...] 1874 - Lyngby 1949). Da iniziali esperienze simboliste dipende tutta la sua poesia fiorita tra le due guerre mondiali (Bølger i blaest "Onde al vento", 1926; Danmarks rige "Il ...
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Jónsson ‹i̯óonsson›, Einar. - Scultore islandese (n. Galtafell 1874 - m. 1954); studiò a [...] 01" df="None" uri="/enciclopedia/copenaghen/">Copenaghen ; la sua scultura mostra tendenze simboliste, intenti ideologici (Evoluzione, La notte, La nascita di Psiche). Dopo i primi ...
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TYČINA, Pavlo. - Poeta ucraino, nato nel 1891. La sua raccolta di versi Sonjašni klarneti (1918) gli procurò [...] già una notevole fama: echi di correnti simboliste europee si intrecciano - in questa come in talune raccolte successive - a felici rielaborazioni del canto popolare ucraino, ...
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Sudejkin ‹sudi̯éik'in›, Sergej Jure´vič. - Pittore e scenografo (Pietroburgo 1884 - [...] -york/">New York 1946). Si formò nell'ambito delle tendenze impressioniste, post-impressioniste e simboliste dell'arte russa dell'inizio del sec. 20º. Espose sue opere alle mostre ...
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Mykolaitis ‹mïkolàitis›, Vincas. - Scrittore lituano (Pilotiskiai, Marijampole, [...] pseudonimo di Putinas. Poeta, drammaturgo e critico letterario, risentì di influenze classiche e simboliste. Tra le sue raccolte poetiche si ricordano Tarp dvieju̧ aušru̧ ("Fra due ...
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Stefanovič ‹stïfënòv'ič›, Oleksa. - Poeta ucraino (Miljatin, [...] quindi in Germania (1944) e negli USA (1949). La sua poesia, partita da influenze simboliste, unisce all'amore per la natura reminiscenze letterarie e motivi biblici che le danno ...
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Švabinský ‹švàbinskii›, Maxmilián (o Max). - Incisore e pittore (Kroměříž 1873 - [...] viaggiò poi attraverso l'Europa risentendo in particolare delle contemporanee correnti simboliste. Autore di numerosi paesaggi, popolati da personaggi fiabeschi, memori delle opere ...
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Ranson ‹rãsõ´›, Paul-Élie. - Pittore (Limoges [...] 'Académie Julian a Parigi; fece poi parte dei Nabis . Autore di raffinate composizioni simboliste e decorative (Bagnanti, 1906, Parigi, Musée national d'art moderne), diede anche ...
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Remizov ‹ri̯ém'iʃëf›, Aleksej Michajlovič. - Scrittore russo (Mosca 1877 - [...] sec. 20°, seppe fondere nella sua opera la tradizione realistica con le correnti simboliste e decadenti, ispirandosi alla poesia popolare di cui ebbe una profonda conoscenza. Vita ...
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Ibarbourou ‹ibℎarbℎùru›, Juana de. - Poetessa uruguaiana (Melo 1895 - [...] . La sua poesia, soprattutto amorosa e semplice nella struttura, si arricchisce di metafore simboliste: Las lenguas de diamante (1918), Raíz salvaje (1922), La rosa de los vientos ...
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simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina che...
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolicus, gr. s¿µß¿¿¿¿¿¿, der. di s¿µß¿¿¿¿ «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni s., quelle...