Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIV secolo Firenze e Siena sono i centri artistici dominanti. Mentre il fiorentino [...] ripetuto nell’affresco con l’Allegoria del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti.
La maggior parte della produzione civica di SimoneMartini è oggi perduta: palii, arredi, biccherne, affreschi per l’Ospedale della Scala e per le porte di città. Restano ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] di Roberto d'Angiò, di un ricco appannaggio per un Simone cavaliere, probabilmente lo stesso M. che firmò la tavola ( la complessa decorazione (vetrate e affreschi) della cappella di S. Martino nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi, a M. ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] .
Ma l'importanza della Provenza alla fine del Medioevo consiste soprattutto nella pittura. Già i papi avevano chiamato nella regione SimoneMartini e poi Matteo da Viterbo. Nel sec. XV Avignone ed Aix furono due grandi centri della pittura europea e ...
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Pittore (Siena 1362 circa - ivi 1422). Attraverso Jacopo di Mino del Pellicciaio guardò a SimoneMartini e si mantenne fedele alla sua formazione trecentesca che arricchì con nuovi contatti; in Liguria [...] (1393; 1397) da Barnaba da Modena riprese le arcaiche lumeggiature dorate (trittico per S. Paolo dell'Orto a Pisa, 1395, Grenoble, Musée des beaux-arts) e il chiaroscuro denso e fumoso. Oltre che in Liguria ...
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Pittore e miniatore senese (notizie dal 1334 al 1363), cui è stato attribuito erroneamente il cognome Tegliacci. Firmò, con Luca di Tomé, il polittico con la Madonna in trono col Bambino e santi (a Luca [...] . Giovanni e Benedetto), datato 1362 (Siena, Pinacoteca). La sua personalità, che s'inserisce nella cerchia dei seguaci di SimoneMartini e di Lippo Memmi, è stata ricostruita dalla critica con l'attribuzione, tra l'altro, del polittico dell'Assunta ...
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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] il battesimo dei nostri frammenti, 1985; Frasi e incisi di un canto salutare, 1990; Viaggio terrestre e celeste di SimoneMartini, 1994) sono la trilogia di una "luce nascente" ove al replicato "Consummatum. / È tutto consumato" degli eventi e del ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] dell’autunno 1997 e ora restaurati) ne fanno il massimo monumento della pittura gotica italiana (Cimabue, Giotto, SimoneMartini, Pietro Lorenzetti). Altri importanti lavori furono eseguiti nel 15° sec. (chiostro grande, a doppio ordine di logge ...
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Pittore senese (notizie dal 1317 al 1348). Si formò nella bottega del padre, Memmo di Filippuccio (notizie dal 1294 al 1317), probabile collaboratore di Giotto ad Assisi e pittore civico a San Gimignano [...] del palazzo del Popolo di San Gimignano (1317, eseguita con il padre), si rivela uno stretto seguace di SimoneMartini, del quale poi divenne cognato e collaboratore: nel 1333 firmò con lui l'Annunciazione (ora agli Uffizi), eseguendo probabilmente ...
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Pittore (documentato dal 1322 al 1368). Operoso alla corte papale di Avignone sin dal 1336, poi (1367) a Roma in Vaticano sotto Urbano VI. Ad Avignone, nel Palazzo Papale, eseguì, coadiuvato da una schiera [...] cappella della Certosa di Villeneuve-les-Avignon (1355), opere che rivelano un'impronta stilistica manifestamente derivata da SimoneMartini. A lui è stato giustamente rivendicato anche un trittico, attualmente disperso, i cui laterali, con i ss ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] in modo liberamente armonico e nella quale il vocabolario formale senese, con una chiara attenzione all'opera di SimoneMartini, emerge nel modellato morbido, eppure saldo, nella compostezza delle pose e nel fluire ritmico dei panneggi. A Firenze ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...