categoricità In logica matematica, proprietà di un sistemaassiomatico i cui modelli siano isomorfi. Si considerino, [...] questo ne gode, allora ogni numero naturale gode di quelle proprietà. Un modello del sistemaassiomatico a)-e) è un’interpretazione dei termini non definiti «0», «numero naturale ... ...
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ipotetico deduttivo locuzione con cui si indica una determinata modalità di strutturare una teoria scientifica. In un sistema ipotetico deduttivo sono assunti come ipotesi vere [...] predicativo. L’aspetto cruciale che segna una netta distinzione fra i sistemiassiomatici moderni e la concezione aristotelica risiede nella distinzione fra correttezza formale e ... ...
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metamatematica Scienza che ha per oggetto l’analisi formale delle strutture matematiche, e che si può identificare con la logica matematica. Con significato più ristretto [...] può essere infatti applicato solo a teorie completamente formalizzate (cioè, a sistemiassiomatici contenenti un conveniente calcolo logico, simboli speciali per gli individui, i ...
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Bernays, Paul. - Logico e matematico svizzero (Londra [...] è legata una notissima assiomatizzazione della teoria degli insiemi (Axiomatic Set Theory, 1958). Il sistemaassiomatico di B., che sviluppa quello di J. L. von Neumann, è stato ...
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geometria In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali. 1. Cenni storici [...] contenuto con i modelli euclidei. Dalla precedente concezione della g. come sistemaassiomatico-deduttivo, nel quale le proposizioni iniziali, lungi dal poter essere liberamente ...
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Leśniewski ‹leš'n'èfsk'i›, Stanisław. - Logico e filosofo polacco (Serpuchov, [...] teoria delle relazioni parti-tutto ("mereologia") che successivamente elaborò in un sistemaassiomatico deduttivo entro cui poter esprimere il calcolo proposizionale e il calcolo ...
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teorema In matematica e nelle scienze deduttive, ogni enunciato (o formula o proprietà) che può essere dimostrato, cioè che può essere dedotto logicamente dagli [...] assiomi o postulati. In un sistemaassiomatico moderno la distinzione fra t. e assiomi non è però netta e assoluta in quanto il sistema costituisce un insieme organico di enunciati ...
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Fraenkel ‹frèṅkël›, Abraham Adolf Halevi. - Matematico israeliano di origine tedesca (Monaco 1891 - [...] uno dei fondatori della Israel academy of sciences and humanities. Scoprì che il sistemaassiomatico di E. Zermelo non era sufficientemente potente per servire da base a tutte ...
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modello In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, [...] , da opportuni enti relativi a quel dominio. Per es., se T è il sistemaassiomatico di Peano, T potrà acquistare un significato se viene interpretato nella struttura costituita dal ...
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teoria filosofia Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi [...] ’altro. Nella prospettiva neoempiristica una t. può essere caratterizzata come un sistemaassiomatico di tipo ipotetico-deduttivo dai cui enunciati primitivi o postulati (o assiomi ...
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assiomàtico agg. [dal gr. ἀξιωματικός] (pl. m. -ci). – Di assioma, che ha carattere di assioma, quindi, in genere, evidente, indiscutibile: verità assiomatico; principî assiomatici. In logica matematica, ...
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in questo senso, ...