SISTEMAMONETARIOEUROPEO
Giuseppe Tullio
Il SistemaMonetarioEuropeo (SME) è un sistemamonetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] mondo (v. anche unione monetariaeuropea: Il sistemamonetarioeuropeo, App. IV, iii, p. 726). L'elemento centrale dello SME, entrato in vigore il 13 marzo 1979, è costituito dagli Accordi Europei di Cambio (AEC), che prevedono la fissazione di una ...
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SME Sigla di SistemaMonetarioEuropeo, entrato in vigore il 13 marzo 1979 e costituito dai paesi membri dell’allora Comunità Europea. Nacque sotto il forte impulso politico dato dal presidente francese [...] . La terza fase segnò l’inizio della vera e propria unione monetaria, con l’istituzione di un SistemaEuropeo di Banche Centrali (SEBC), composto dalla Banca Centrale Europea (BCE) e dalle preesistenti banche centrali nazionali, responsabile della ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] si sono susseguiti, ma senza dar luogo ad assetti stabili e duraturi, se non con l’eccezione del SistemaMonetarioEuropeo (➔ SME). In ogni caso, l’esigenza avvertita dai principali paesi industrializzati (il cosiddetto gruppo dei sette composto da ...
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SISTEMAMONETARIO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] dei cambi si sono susseguiti, ma senza mai dar luogo ad assetti stabili e duraturi. Fa eccezione il SistemaMonetarioEuropeo (v. in questa Appendice), un accordo regionale entrato in vigore nel marzo 1979, che ha registrato un notevole successo ...
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Sistemamonetario internazionale
Ignazio Angeloni
Insieme delle norme e delle istituzioni, definite da trattati internazionali o da convenzioni fra i Paesi partecipanti, che regolano i pagamenti internazionali, [...] le principali monete hanno fluttuato liberamente, a parte alcuni accordi di cambio a carattere regionale, come il SistemaMonetarioEuropeo (➔ SME). Il dollaro ha continuato a essere pressoché l’unica moneta di riserva. Il carattere asimmetrico del ...
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Economista e banchiere italiano (Belluno 1940 - Roma 2010). Per la sua esperienza alla Banca d'Italia, P. ha vantato una conoscenza molto approfondita del funzionamento dei mercati internazionali e, quale [...] Tesoro (1978-79), ha ricoperto incarichi di rilievo in organismi internazionali nel periodo compreso fra la creazione del Sistemamonetarioeuropeo e la firma del Trattato di Maastricht. Ha partecipato alla fase progettuale dell'Unione economica e ...
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serpente monetario (o s. valutario) europeo Accordo monetario concluso nel 1972, che istituiva i margini di oscillazione delle monete europee fra di loro entro una fascia del 2,25% complessivo (1,125% [...] inflazione fra i paesi CEE, e funzionò solo pochi mesi con la totalità delle monete comunitarie. Dal 1979 i rapporti tra le monete della Comunità Europea sono stati regolati dal Sistemamonetarioeuropeo e dalla creazione dell’euro (1° gennaio 1999). ...
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Sigla di European currency unit, detta anche scudo, come traduzione dal franc. écu. Indica l’unità di conto (o moneta fittizia), istituita nel marzo del 1979 nell’ambito del SistemaMonetarioEuropeo [...] quale moneta di fatturazione e di pagamento. Con l’adozione dell’euro il 1° gennaio 1999 da parte dell’Unione economica e monetariaeuropea, l’ECU ha cessato di esistere. La conversione tra ECU ed euro è stata stabilita in base a un rapporto di 1 ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] . Thatcher, dimissionaria, successe J. Major. La tradizionale diffidenza tory verso il processo di unificazione europea si tradusse nell’abbandono del Sistemamonetarioeuropeo (SME), cui la G. aveva aderito nel 1990, e solo nel 1993 fu ratificato il ...
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Banca d’Italia Banca centrale dell’Italia.
Storia
Nata nel 1893 come società per azioni dalla fusione della Banca nazionale nel Regno d’Italia, della Banca nazionale toscana e della Banca toscana di credito, [...] . Negli anni 1980 e 1990 la B. ha conquistato autonomia dal Tesoro nella condotta della politica monetaria, partecipando attivamente alla costruzione del sistemamonetarioeuropeo. In base al d. legisl. 43 del 10 marzo 1998, la B. è entrata a far ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...