Poetessa svedese (Göteborg 1900 - Alingsås 1941). L'immoralismo eroico di Nietzsche, l'umanesimo socialisteggiante predicato da E. Blomberg e la psicanalisi formano il sostrato della sua opera lirica e [...] narrativa, in cui si rispecchia il cammino ideale di tutta una generazione: dalla rivolta alla religione tradizionale fino al vitalismo e al nichilismo. Alle prime raccolte di poesie: Moln ("Nubi", 1922); ...
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Scrittore e poeta romeno (n. Pueşti, Tutova, 1891 - m. 1962); nella lirica seguì la scuola simbolista, diede belle pagine di ricordi di guerra, romanzi impregnati di erotismo come Femeia cu carnea albă [...] dalla carne bianca", 1928) e il romanzo avveniristico Oraşele înecate ("Le città affogate", 1937), perseguendo una sua ideologia socialisteggiante, umanitaria e pacifista. Dopo la seconda guerra mondiale rimase in disparte, e non pubblicò più nulla. ...
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Partito populista (People's party o Populist party)
Partito populista
(People’s party o Populist party) Partito politico statunitense, attivo dalla fine del 19° sec. al 1912. Costituito formalmente [...] agricoltori indipendenti, in particolare nel Sud e nell’Ovest del Paese. Dotatosi di un programma socialisteggiante (fiscalità progressiva, nazionalizzazione delle ferrovie, abolizione del monopolio sulla terra delle compagnie finanziarie, creazione ...
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MENON, Vengalil Krishnan Krishna
Uomo politico indiano, nato a Calicut il 3 maggio 1897. Dopo aver studiato in Inghilterra, entrò nelle file laburiste, iniziando la carriera pubblica come cittadino britannico. [...] e mistici della dottrina del Mahatma. All'interno del Congresso si schierò con l'ala sinistra di carattere laico e socialisteggiante, che aveva in Nehru il suo maggiore esponente. Segretario (dal 1928) della Indian League di Londra, M. fu il ...
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Giornale, il più importante nel periodo della Rivoluzione francese, diretto da J.-P. Marat e apparso, con varie interruzioni, dal 1789 al 1792 per un totale di 685 numeri (i primi cinque con il titolo [...] stesso Marat come proprio appellativo, si rifece la Société des Amis du peuple, circolo a carattere repubblicano e socialisteggiante, costituito a Parigi il 30 luglio 1830 dai redattori del giornale La Révolution e successivamente caduto sotto l ...
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Scrittore e giornalista statunitense (Terre-Haute, Indiana, 1871 - Hollywood 1945). Dopo i romanzi Sister Carrie (1900), Jennie Gerhardt (1911), The financier (1912), The titan (1914), The genius (1915), [...] una posizione di accettazione fatalistica della legge del più forte, si andò spostando verso un più combattivo ideale socialisteggiante. Importanti le due opere autobiografiche: A book about myself (1922), Dawn (1931). Preoccupato più della critica ...
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Hindu mahasabha
Associazione politica indiana fondata nel 1910 ad Allahabad come contraltare alla All India muslim league. Agì in difesa degli interessi degli indù rapportandosi al governo coloniale [...] , assai meglio strutturato ideologicamente e organizzativamente. Nell’India indipendente, il predominio della cultura politica laica e socialisteggiante dello Stato nehruviano sospinse la H.m. ai margini della vita nazionale. Ebbe fra i principali ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] , di cui intravedeva i limiti soprattutto sul terreno sociale, e assunse un atteggiamento più radicale e vagamente socialisteggiante. Non a caso, infatti, durante quegli anni, la sua milizia nel partito repubblicano fu caratterizzata dall'impegno ...
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NITTI, Francesco Saverio (XXIV, p. 858)
Walter Maturi
Pochi uomini politici italiani sono giunti a ministeri tecnici preceduti da una preparazione più formidabile del N. Prima di essere ministro dell'Agricoltura, [...] dal nazionalfascismo per la sua politica estera propensa ad accordi con la Iugoslavia e per la sua politica interna socialisteggiante, il N. fu costretto ad esulare prima nella Svizzera (1924), poi a Parigi (fine del 1925). A Parigi visse ...
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CUOCO, Vincenzo
Felice Battaglia
Scrittore e uomo politico, nato a Civitacampomarano, nel Molise, il 1 ottobre 1770, morto in Napoli il 14 dicembre 1823. Nel 1787 si recò a Napoli per apprendervi leggi [...] il progetto costituzionale di Mario Pagano, al C. fatto conoscere proprio dal Russo, il noto politico e utopista socialisteggiante della rivoluzione napoletana del 1799.
Il Saggio, più che una storia, è una meditazione sulla storia. La rivoluzione ...
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flat tax
(Flat Tax o Flat tax) loc. s.le. f. Sistema fiscale non progressivo basato su un’aliquota fissa; in particolare, imposta ad aliquota fissa (v. tassa piatta). ◆ A Bratislava il presidente americano ha incontrato i dirigenti di un Paese,...