Umanitaria, Società (o L’Umanitaria) Istituto milanese di beneficenza e di cultura fondato nel 1902, con il lascito di circa 12 milioni di lire del filantropo Prospero Moisè Loria (1814-1892), allo scopo [...] (tuttora perseguito dall’istituzione) di giovare all’educazione e all’istruzione professionale dei meno abbienti ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] teatrale, in difesa di una visione idealistica e ottocentesca dell'arte. Dal 1921 al 1925 diresse il teatro del Popolo della Societàumanitaria di Milano e, dal 1924 al 1927, l'Università popolare. Nel 1925 vennero messi in scena tre suoi atti unici ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] ritratti più tipici del C., di chiara derivazione cremoniana - si dedicò all'insegnamento della storia dell'arte alla Societàumanitaria, e alla Associazione generale di mutuo soccorso degli operai, - dove tenne la direzione della scuola di disegno ...
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Uomo politico italiano (Milano 1896 - ivi 1982). Pubblicista; redattore (1924-25) del settimanale politico Il Caffè, autorevole esponente dell'antifascismo milanese, fu uno dei fondatori (1929) del movimento [...] fu consultore nazionale in rappresentanza dell'Associazione partigiani d'Italia, passando poi a dirigere a Milano la SocietàUmanitaria (1946-69). Nel 2012, in occasione del trentesimo anniversario della scomparsa, è stata pubblicata un'antologia di ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] impiegatizi, sicché la classe operaia rispetto a Torino rappresentava una percentuale meno elevata della popolazione. Culla della SocietàUmanitaria, M. era la capitale del socialismo riformista, cui si contrapponeva tuttavia anche la presenza di ...
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Economista italiano (Montù Beccaria 1867 - Roma 1913). Redattore capo del Giornale degli economisti (1904-10) e collaboratore di Critica sociale, fu il teorizzatore più autorevole, in Italia, del movimento [...] e attivissimo animatore e organizzatore di servizî di riforma sociale. Creò a Milano (1902), presso la Societàumanitaria, un ufficio che condusse indagini sul lavoro nelle risaie e sulle condizioni dei lavoratori a domicilio; iniziò ...
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FERRO
Paolo AGOSTINI
Alberico BENEDICENTI
Luigi COLOMBA
Augusto STELLA
Carlo REPETTI
Giorgio MORTARA
Arturo PETTORELLI
Vittorio MORPURGO
Pietro BONOMI da MONTE
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. [...] in Italia ad Alessandro Mazzucotelli, che raccoglie intorno a sé nella sua bottega, e specialmente nell'officina della Societàumanitaria (Villa Reale di Monza), allievi numerosi, fra i quali va ricordato Carlo Rizzarda.
Degli altri artisti italiani ...
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ANALFABETISMO (dal gr. ἀ[ν] privativo e alfabeto)
Angiolo GAMBARO
Rodolfo BENINI
È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché [...] , il Lazio e gli Abruzzi; il Consorzio nazionale Emigrazione e Lavoro, per la Campania e il Molise; la SocietàUmanitaria, per le Puglie. Compito precipuo era di combattere l'analfabetismo negli adulti e nelle popolazioni sparse e fluttuanti, con ...
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Arti applicate
Anna Maria Piras
Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma [...] per le arti applicate del nuovo secolo, presentato a Milano il 23 gennaio 2001 nel Salone degli Affreschi della Societàumanitaria. I promotori e i firmatari di questo programma sono stati ceramisti, orafi, argentieri, restauratori, creatori di vetro ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
. Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848). - Spostamenti in massa di popolazioni hanno caratterizzato gli anni della seconda Guerra mondiale e [...] " (v. M. Gianturco, Emigrazione e cittadinanza e Cooperazione ed emigrazione, ivi 25 settembre e 25 dicembre 1948), il Bollettino quindicinale dell'emigrazione della SocietàUmanitaria e il Notiziario della Giunta cattolica per l'emigrazione. ...
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umanitario
umanitàrio agg. [der. di umanità, attraverso il fr. humanitaire]. – Che orienta il suo pensiero e la sua azione a migliorare materialmente e moralmente la vita umana e la convivenza dell’uomo nella società: un filosofo u.; uno spirito...
iniziativa
s. f. [dal fr. initiative, der. del lat. initiare «iniziare»]. – 1. a. Decisione cosciente e responsabile di intraprendere e promuovere un’azione volta a un fine determinato: la ripresa dei rapporti diplomatici è stata un’i. dei...