Zoppio, Girolamo
Enzo Esposito
Letterato bolognese della seconda metà del sec. XVI; laureatosi in filosofia nel 1574, venne subito chiamato allo Studio di Macerata per leggere retorica e poesia. Ivi [...] ., come negli altri letterati del tempo, opera il puntiglio personale, che si risolve in schermaglia di parole, in sofisticheria di tesi; ma pure non è difficile riconoscere un fondo più serio costituito dall'approfondimento e dall'applicazione della ...
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SERATTI, Francesco
Orsola Gori Pasta
– Di nobile famiglia pontremolese, figlio di Agostino, auditore di Ruota a Siena, e di Vittoria di Girolamo Pecci, nacque a Siena il 18 luglio 1736. Si laureò all’Università [...] disinteressato ma amante a darsi dell’aria e a comparire di far tutto lui [...]. Si fa mal volere per la sua sofisticheria e poche buone maniere nel rivedere le stampe» (Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena, 2011, pp. 91 s.). Il sovrano inoltre rilevava ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] sempre pudico", non è da valutarsi in termini di pensiero che si contraddice. L'esercizio della retorica nel diventare compiaciuta sofisticheria può dimostrare tutto e il contrario di tutto. E può così indurre a fare o non fare, a prender moglie ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] il suo aprire la via alla frase con appoggiature e ritardi arrecò vezzi tutti speciali, fatti di reticenza e di sofisticheria, all'aria d'opera comica, effetti di sospirosa tenerezza alle arie d'amore, ansiti d'angoscia repressa, sottaciuta o velata ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] come una regressione, non è che il riflesso di un'esigenza esplicativa superiore, ma insoddisfatta: meglio Dio che una sofisticheria verbale, dicono in sostanza i sostenitori della transcreatio.
Vi sarebbe molto da dire sui rapporti tra il sistema di ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e faziosa. Il magistero e la disciplina di quest'arte venivano praticate con uno scrupolo, che andava sino alla sofisticheria e alla fanaticheria. Vorrei che il lettore avveduto si rendesse conto come nessuna pagina veniva a loro improvvisa, senza ...
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sofisticheria
sofisticherìa s. f. [der. di sofistico]. – Qualità o difetto di ciò che o di chi è sofistico, troppo cavilloso, sottile o pedante: un ragionamento di una s. sconcertante; l’inopportuna s. dell’ispettore ha indisposto tutti gli...
puntiglio
puntìglio s. m. [dallo spagn. puntillo, propr. dim. di punto (de honor)]. – Ostinazione caparbia nel sostenere un’idea o nel tenere un certo comportamento solo per partito preso o per falso orgoglio: un p. sciocco e meschino; il...