Figlio (Wołczyn 1732 - Pietroburgo 1798) del generale S. Poniatowski, condotto in Russia dalle relazioni di parentela con i Czartoryski, divenne l'amante di Caterina, moglie dell'erede al trono Pietro. [...] Tornato in patria (1758), per concorde volere di Federico II e di Caterina II fu eletto re di Polonia (1764). Legato alla Russia e fautore di riforme in campo politico ed ecclesiastico (riaffermazione ...
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Pittore (Romeno, Val di Non, 1751 - Vienna 1830). Allievo del padre Mattia Lamp (1697-1780), dopo soggiorni a Salisburgo e a Trento, fu a Verona alla scuola dei tiepoleschi F. e D. Lorenzi. Negli anni [...] Giuseppe II (Vienna, Accademia) e vi fu nominato professore dell'Accademia. Nel 1788 fu chiamato in Polonia dal re StanislaoPoniatowski; nel 1791 si recò in Russia, dove ritrasse Caterina II (San Pietroburgo, Ermitage) e i principali personaggi dell ...
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BACCIARELLI, Marcello
Carlo Gamba
Pittore, nato a Roma il 16 febbraio 1731, scolaro di Marco Benefial. Augusto III elettore di Sasśonia e re di Polonia lo chiamò a Dresda nel 1753 per collaborare alle [...] andò a Vienna, ove fece i ritratti di Maria Teresa e dei principi; all'avvento al trono di Polonia di StanislaoPoniatowski fu chiamato a Varsavia, ove si stabilì nel 1765, divenendo pittore aulico e fondando nel palazzo reale una scuola di pittura ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Vienna e prefetto riformatore degli studî di belle lettere nell'Austria tedesca. Il re di Polonia StanislaoPoniatowski favorì singolarmente gl'Italiani: la lingua e la musica italiana erano familiari nella corte: bibliotecario, mons. Giovanni ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , assicurava il consenso di Federico il Grande all'elezione a re di Polonia del candidato voluto da Pietroburgo, StanislaoPoniatowski; e Caterina, prima riluttante, vi si era dovuta piegare. E in realtà l'accordo significava nel complesso un ...
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GEOFFRIN, Marie-Thérèse Rodet, Madame
Francesco Picco
Nata nel 1699 a Parigi, dove morì il 6 ottobre 1777. Proveniente dalla ricca borghesia, sposata nel 1713 a Pierre-François Geoffrin, ricco commerciante, [...] , donde ella mai non si mosse, se non per un viaggio in Polonia (1766) alla corte del nuovo re StanislaoPoniatowski. Dotata, non di vasta cultura, ma di un singolarissimo intuito e di straordinario buon senso, seppe essere generosa, autoritaria ...
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Famiglia principesca polacca, originaria di Czartorysk in Volinia. Nel sec. 17º si distinsero i tre figli di Mikołaj Jerzy: Florian (1620-74), primate di Polonia; Michał Jerzy (1621-92), voivoda di Sandomierz [...] partigiani della Francia. Passati all'opposizione nel 1752, si legarono intimamente con la corte russa per mezzo del cugino StanislaoPoniatowski, favorito di Caterina II, che fu da questa imposto come re di Polonia e divenne nelle sue mani docile ...
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Cantante (Monticelli d'Ongina, Piacenza, 1755 - Bologna 1806). Soprano drammatico, celeberrima ai suoi tempi in tutta Europa per la perfezione della voce e della tecnica. Esordì a Parigi nel 1776 all'Opéra-Bouffe, [...] Pergola di Firenze ne I due fratelli sciocchi di Guglielmi. Nel 1786 fu inviata a Varsavia dal re di Polonia StanislaoPoniatowski, che la assunse come cantante di corte insieme al compositore G.B. Viotti. Trasferitasi in seguito a Napoli, fu per ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , consentendogli di frequentare le persone che contavano. A Varsavia poté godere dell'amicizia dello stesso re, StanislaoPoniatowski, così che aveva buone ragioni per ritenere che qui avrebbe potuto ottenere una sistemazione soddisfacente. Ma, nel ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] dell'arte (Milano 1825, p. 67), che li trasse dai relativi calchi in gesso, posseduti dal principe polacco StanislaoPoniatowski. Dalla collezione Farnese di Parma provengono poi i due cristalli (vicinissimi ai precedenti per forma e dimensioni) oggi ...
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