Romania Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina [...] all’età moderna La R. si costituì in Stato, con il nome di România, ancora soggetto alla una radicale riforma agraria. 4. Il regime comunista Il 30 dicembre 1947 il re Michele fu ... ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667). - Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca sono passati a far parte, come un Land, del Reich tedesco. In base ai risultati del convegno di Monaco [...] Reichstag. Con i voti di tutti i partiti, eccettuato il socialdemocratico (i comunisti erano stati esclusi), fu approvata una legge speciale che affidava al cancelliere i pieni ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321) Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende [...] febbraio 1991 ha avuto inizio il processo a Živkov, il primo dei leaders comunisti a essere messo in stato d'accusa. Bibl.: J.D. Bell, The Bulgarian communist party from Blagoev to ... ...
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Europeismo L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della [...] interventi pubblici una "Europa a cerchi concentrici", cioè una cornice comune all'interno della quale ci sarebbero stati legami e livelli di cooperazione diversi. R. Ruggiero - un ...
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Indocina Vasta penisola del Sud-Est asiatico (quasi 2 milioni di km2), chiamata anche, meno propriamente, India [...] democratica del Vietnam fu ufficialmente riconosciuta dall’Unione Sovietica e dagli altri Staticomunisti. La guerra conobbe una svolta importante dopo la vittoria di Mao Zedong ...
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Lajòlo, Davide. - Scrittore e uomo politico italiano (Vinchio 1912 - [...] umano di un rivoluzionario (1972), I rossi (1974), resoconto degli incontri avuti dall'autore con alti dirigenti degli staticomunisti, e A conquistare la rossa primavera (1975). ...
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CHIESA (X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, [...] Council of Churches, WCC) e il movimento ecumenico in generale è stata aggravata dopo la caduta dei regimi comunisti nell'Europa Orientale, da una parte a causa della propaganda e ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, 1, p. 107; III, 1, p. 56). - Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento [...] Hoxha, di fronte alle delegazioni degli stati legati alla Cina, della "neutrale" Romania, delle frazioni "eretiche" di vari partiti comunisti occidentali, accusò Chruščëv e i ... ...
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MARXISMO. - La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata [...] d'America aprono gravi crepe nel blocco, fino allora apparso monolitico, degli staticomunisti. Il dissenso dell'Albania fa da spia ai ben più gravi dissensi tra Unione Sovietica ...
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comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte di paesi in...
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo; verbi...