STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] Riv. di filol., 1893; S. Reinach, in Revue de philol., XXXI (1907); P. Ercole, in Riv. indo-greco-italica, XV (1931).
Stazio nel Medioevo. - La fortuna di St. durante il Medioevo è affidata alla Tebaide; la sua opera rappresentava l'epopea, il genere ...
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Poeta latino, gallo insubre di origine, forse di Milano (n. 230 a. C. circa - m. 166 a. C. circa). Prima schiavo e poi liberato da un Cecilio, visse, secondo notizie non ben chiare, in contubernio con Ennio. Scrisse palliate imitando Menandro, ma senza usare della contaminatio. Dapprima piacque poco, poi fu più apprezzato, anche per l'opera del capocomico Lucio Ambivio. Restano di lui meno di 300 versi ...
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Poeta latino (n. Napoli 45 d. C. circa - m. forse 96); figlio di un grammatico e maestro di retorica, partecipò presto alle gare poetiche in voga al suo tempo; venuto a Roma, alla corte di Domiziano, fu tra i più attivi poeti cortigiani. Vittorioso nell'agone albano (forse 90), con un carme sulle vittorie germaniche e daciche di Domiziano, fu invece vinto nel certame capitolino (forse 94). Tornato ...
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STAZIO, Achille (Aquiles Estaço, Achilles Statius)
Isabella Iannuzzi
– Nacque il 12 giugno 1524 a Valdiguera, presso Evora, in Portogallo, da Paulo Nunes Estaçio; nulla è noto riguardo alla madre.
Il [...] si trasferì in Brasile, nella zona del Parnambuco, insieme con il figlio, per avviarlo al mestiere delle armi. La propensione di Stazio per le lingue e le lettere spinsero però il padre a rimandarlo nel 1536 in Portogallo. A Lisbona studiò a casa del ...
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Generale dei Sanniti (sec. 4º a. C.) durante la seconda guerra sannitica; fu vinto e fatto prigioniero dai Romani presso Boviano (305). ...
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DIODOROS (Διόδωρος)
A. Stazio
5°. - Incisore, o proprietario, di una gemma ellenistico-romana con maschera femminile.
Bibl.: A. Furtwängler, Gemmen, tav. XXVI, 63; II, pp. 132, 63; E. Pernice, in Thieme-Becker, [...] IX, 1913, p. 310 ...
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ALLION (᾿Αλλίων)
A. Stazio
Falso nome di incisore greco. Questo nome ricorrente, spesso in genitivo, su gemme, è infatti chiaro indizio di falsificazione, in quanto esso deriva solo dall'inesatta lettura [...] di un iscrizione dalion su una corniola di Firenze.
Bibl: v. Dalion ...
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AELIOS (᾿Αέλιος)
A. Stazio
Supposto incisore. Il nome ricorre in varie forme (Aelios, Elios, Ailios) su gemme false o fortemente sospette.
Bibl: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, II, Stoccarda [...] 1889, p. 536 s.; E. Pernice, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 96, s. v ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
A. Stazio
12°. - Incisore, o proprietario, di una gemma con testa di baccante, conosciuta solo da un'antica descrizione. Manca quindi qualsiasi elemento per stabilirne l'autenticità [...] ed, eventualmente, stile e cronologia.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 558; E. Pernice, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 318 ...
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EPITONOS (᾿Επίτονος)
A. Stazio
Presunto incisore il cui nome ricorre su una gemma dell'Aia che, già sospetta al Brunn, è ora concordemente considerata una falsificazione moderna.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. [...] gr. Künstler, II, Stoccarda 1857, p. 558; A. Furtwängler, in Arch. Jahrb., IV, 1889, p. 74 (= K. Schr., II, 1913, p. 277) ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...