stélladineutróni Uno dei possibili stadi finali dell'evoluzione stellare (→ stella), successivo a quello di supernova, relativo a stelle con massa superiore a 3 masse solari. Si ritiene si formino a [...] elettroni sono spinti all'interno dei nuclei e i protoni convertiti in un gas degenere dineutroni, in grado di porre fine alla compressione. Le s. di n., caratterizzate da densità elevatissima (1.014 g/cm3), rapida rotazione e forte campo magnetico ...
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In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] Sole), la [1] dà un valore ωmax, che corrisponde a un periodo di rotazione di ∼1 s, maggiore di quello di numerose pulsar. Per una stelladineutroni, che ha un raggio di soli 10 km, il limite centrifugo è soddisfatto, invece, anche da periodi dell ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] massa residua, in una s. dineutroni o in un buco nero.
fig. 7 Le ultime fasi della vita di una stella La fig. 7 mostra le tracce evolutive, nel diagramma H-R, di s. di varie masse, in uscita dalla fase di gigante. Le masse considerate nel grafico ...
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TAYLOR, Joseph Hooton, Jr.
Pietro Salvini
Astrofisico statunitense, nato a Filadelfia il 29 marzo 1941. Ha conseguito il dottorato in astronomia ad Harvard (1968), dove ha svolto una breve attività [...] , dall'analisi degli impulsi emessi i due astronomi riuscirono a identificare un sistema stellare binario, costituito da una pulsar e da un'altra stelladineutroni, all'incirca di pari massa (1,4 volte quella del Sole) e pari dimensioni (raggio ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] un meccanismo fisico per spiegare questo processo: proponeva cioè che all’interno della nebulosa del Granchio una stelladineutronidi recente formazione generasse un intenso campo magnetico e intanto ruotasse su se stessa ad alta velocità, con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie alle tecniche sempre più avanzate di astronomia e alla comprensione sempre più [...] da Oppenheimer e Volkoff nel 1939 i quali ipotizzarono anche un limite per la massa di queste stelle. Infatti, se la stelladineutroni ha una massa maggiore di tre masse solari, allora nemmeno la pressione dovuta ai protoni può fermare il collasso ...
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ROSINO, Leonida
Francesco Bertola
– Nacque a Treviso il 19 settembre 1915, secondogenito di tre fratelli, da Antonio, commerciante, e da Jone Dall’Armi, casalinga.
Trascorse gli anni giovanili a Treviso [...] doppie molto vicine l’una all’altra, dove una stelladi tipo solare trasferisce materia sulla superficie di una compagna collassata, che può essere una nana bianca o una stelladineutroni.
Negli anni padovani Rosino si dedicò allo studio sistematico ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] tali sarebbero rimaste fino al 1992, quando due radioastronomi rivelarono il primo sistema planetario intorno a una stelladineutroni pulsante, osservando le perturbazioni che i pianeti del sistema inducevano nei regolarissimi impulsi prodotti dalla ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] , trovi il proprio equilibrio finale in una struttura gassosa costituita essenzialmente di soli neutroni. Rimaste pura ipotesi per quasi trent'anni, le stelledineutroni sembrano aver acquistato concreta verosimiglianza, se pur non esattamente nelle ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi distelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] completamente distrutta o ridursi a un oggetto molto compatto, che, a seconda della sua massa, diventa una stelladineutroni o un buco nero (➔ stella). La materia espulsa va a costituire una nebulosa gassosa, detta residuo della s., che può rimanere ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...