rivalutazione
Con riferimento al tassodicambio, l’aumento del numero di unità di moneta estera necessarie per acquistare una quantità data (normalmente assunta pari all’unità) di moneta domestica, [...] ’interno di un regime dicambio fisso, normalmente caratterizzato dalla definizione di una parità centrale di riferimento. La r. del tassodicambio è la conseguenza di un persistente eccesso di domanda (➔ domanda aggregata) – al tassodicambio che ...
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cambio
Il prezzo di una moneta in termini di un’altra, ovvero il tasso al quale è possibile effettuare il c. di un ammontare di una valuta nell’equivalente di un’altra, espresso in una forma standard [...] nazionale) è uguale al valore delle esportazioni più l’afflusso di capitale.
I regimi dicambio
I meccanismi istituzionali che sovrintendono alla determinazione del tassodi c. di una valuta, garantendo il raggiungimento dell’equilibrio fra domanda ...
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di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] la convergenza della Cina sulle prescrizioni del ‘Washington consensus’ è forte in relazione a disciplina fiscale, tassodicambio competitivo, liberalizzazione del commercio e liberalizzazione dell’investimento diretto estero. È, invece, graduale in ...
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cambio
Bruna Cordati Martinelli
Due occorrenze in Cv IV XI 13, col valore di " scambio ", durante la dimostrazione della viltà delle ricchezze: E quanto fa bello cambio chi di queste imperfettissime [...] ' cor sì chiar'ha / di non far già mai cambio / di lei a nessun cambio, presentano nel primo caso il significato di " scambio " che abbiamo rilevato nel Convivio, nel secondo il significato tecnico-mercantile: a nessun " tassodicambio ", per quanto ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] tra i più bassi di tutti i paesi americani, con un tassodi natalità del 17,5‰ e un tassodi mortalità del 7,6 ai fattori esterni portò, nel 2001, ad abbandonare il cambio fisso con il dollaro con conseguente svalutazione della moneta; tra ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] Washington. Si è calcolato che se la dracma fosse restata agganciata al dollaro SUA il suo tassodicambio effettivo sarebbe cresciuto del 10% circa dopo il marzo 1975.
Sulla base della ripresa iniziata nel 1975, nel 1976 il prodotto nazionale lordo ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; carta Scandinavia, XXX, p. 1014). Popolazione (p. 947)
Giuseppe MORANDINI
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Il movimento della popolazione negli [...] - La mantenuta stabilità del cambio e la favorevole congiuntura mondiale hanno di 711 milioni e quello interno di 872 (di cui 829 di consolidato).
Dal 1933 la moneta è ancorata alla sterlina al tassodi 19,90 corone per 1 sterlina: stabilizzazione di ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] quel paese. Così in tutto il mondo finanziario gli ordini di vendita della valuta si succedono, modificando il tassodicambio e i tassidi interesse dell’economia ‘inflazionista’. Tali effetti, a loro volta, daranno vita a fenomeni che produrranno ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] Banca centrale, non essendo più obbligatori, diventarono uno strumento strettamente di politica economica. In particolare, tali interventi miravano a stabilizzare il tassodicambio effettivo, intorno a un valore che rendesse competitive le nostre ...
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(ingl. pound sterling, in origine pound of sterlings) Unità monetaria britannica (simbolo £), fino al 1971 divisa in 20 shillings (a loro volta divisi in 12 pence) e dopo quella data, quando la Gran Bretagna [...] moneta a corso legale.
In seguito all’abbandono del sistema dei cambi fissi (1971), il tassodicambio della s. ha subito notevoli oscillazioni. Nel 1978 la Gran Bretagna rifiutò di sottoscrivere l’accordo dello SME (➔) ma ne accettò liberamente le ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa sul sudore
loc. s.le f. (iron.) Pagamento richiesto a sportivi dilettanti come corrispettivo della fruizione di determinati impianti o della partecipazione a gare di àmbito locale. ◆ Atletica leggera a Roma? A pagamento. Presto per entrare...