Attore e regista cinematografico italiano (Roma 1906 - ivi 1990); già popolare nel teatrodi varietà e della rivista, temperamento esuberante dotato di vasta capacità espressiva e mimica popolaresca, esordiva [...] (in Argentina), seguito da numerosi altri film (Benvenuto reverendo, 1949; La famiglia Passaguai, 1951; Una di quelle, 1952; l'episodio Marsina stretta di Questa è la vita, 1953; Il maestro, 1958). Ha proseguito alternando l'attività televisiva e la ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] '13 e Non amarmi così del '17.
174. Tant'è vero che in tempo di guerra, nel '41, dai rilevamenti S.I.A.E. risulta il primato degli incassi a favore del teatrodirivista, di gran lunga il più apprezzato rispetto a tutte le altre scene, cf. Pietro ...
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Rondinella, Giacomo. – Attore e cantante italiano (Messina 1923 - Fonte Nuova, Roma, 2015). Figlio di attori e cantanti napoletani, dopo una breve carriera in Marina e un’esperienza non di successo nel [...] Napoli è diventato uno dei più famosi interpreti delle canzoni napoletane e si è affermato anche nel teatrodirivista. Grazie anche alla sua bella presenza ha intrapreso la carriera cinematografica, interpretando commedie sentimentali e film in ...
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Nome d'arte della cantante e attrice italiana Carla Mignone (Alessandria 1905 - Nepi 1980). Vedette del teatrodirivista negli anni Trenta, partecipò come attrice brillante ad alcuni film di M. Bonnard [...] all'estero, cominciò a ricoprire con successo ruoli drammatici, a partire dall'allestimento di G. Strehler dell'Opera da tre soldi (1956). Da allora si volse a interpretazioni più impegnative, estese alla canzone politica e al repertorio in dialetto ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] 1964 (trad. it. Palermo 1983).
L. Berio, Commenti al rock, in Nuova rivista musicale italiana, 1967, 1, pp. 125-35.
R.M. Schafer, The tuning l'area a forme molto elaborate diteatro musicale, teatro-danza e teatro delle ombre (v. oltre in riferimento ...
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Attrice (Roma 1908 - ivi 1973); esordì nel cinema nel 1934, pur svolgendo nel frattempo attività in teatrodi prosa e rivista. Attrice di straordinario temperamento, fra le più sensibili e versatili, fu [...] Nella città l'inferno (1958); The fugitive kind (Pelle di serpente, 1960); Risate di gioia (1960); Mamma Roma (1962). Dopo il ritorno al teatrodi prosa (La lupa di G. Verga, 1965; Medea di J. Anonilh, 1966), interpretò con successo una breve serie ...
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Fellini, Federico
Gianni Rondolino
Un maestro del cinema, fra realismo e fantasia, memoria e sogno
Tra i più grandi registi della storia del cinema, Federico Fellini si è imposto, in una lunga carriera [...] scrisse piccoli racconti e disegnò vignette per il settimanale satirico Marc'Aurelio. A Roma Fellini frequentò anche il teatrodirivista, diventando amico dell'attore Aldo Fabrizi, per il quale scrisse dialoghi e battute, in collaborazione con Piero ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] campione regionale dei pesi piuma). In quegli stessi anni iniziò a lavorare in teatro, dove ottenne il suo primo ruolo di rilievo nel 1946 nello spettacolo dirivista Se ti bacia Lola, con Marisa Maresca. Il successo giunse immediato, permettendogli ...
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Sordi, Alberto
Federica Pescatori
Storia di un italiano
Tra gli attori cinematografici, Alberto Sordi ha avuto un successo ineguagliabile, nell’arco della seconda metà del Novecento, perché ha saputo [...] si avvicinò al teatrodirivista. Nel 1937 ottenne un contratto come doppiatore di Oliver Hardy, inventando quello, ricordato spesso dall’attore, dell’Accademia dei filodrammatici di Milano che lo bocciò per la forte inflessione romanesca che ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] degli anni Cinquanta, a seguito della diffusione dei nuovi mezzi di comunicazione ‘di massa’, è molto forte, soprattutto per i generi più ‘leggeri’, come il teatrodirivista, che vede più che dimezzarsi in un decennio il pubblico pagante. Come ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
vedette
〈vëdèt〉 s. f., fr. [dall’ital. vedetta, e con gli stessi sign. della voce ital.; il sign. qui definito è dalla locuz. mettre un nom en vedette, e rispettivam. ëtre en vedette, su un cartellone, un manifesto, un programma, mettere o...