TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] furono rifatte in pietra, ma la trabeazione era tutta dí legno con rivestimenti di terracotta, come la precedente; e quella del tempiodiApollo a Veio (pure a triplice cella) e di altri templi di Falerii Veteres (Civita Castellana), i cui elementi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica di Macedonia [...] trasformò l’acropoli di Atene in un santuario marmoreo. Importanti inoltre i santuari di Zeus a Olimpia e diApollo a Delfi. periodo: opere di Pytheos furono il progetto urbanistico e la realizzazione del Mausoleo ad Alicarnasso; il tempiodi Atena a ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] al posto di esso è invece Paiawon (Peone), che incorpora le qualità sanatrici che saranno poi caratteristiche diApollo. Al problema Porta Carmentalis, un tempio dopo l’epidemia del 433 a.C. e finalmente (28 a.C.) un tempio sul Palatino, mentre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Archimede: tecnologia, meccanica, innovazione
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lungi dall’immagine platonica dell’Archimede [...] . Opere tecniche mirabili sono visibili nella città, prodotto della collaborazione tra architetti, meccanici e artigiani: il tempiodiApollo all’ingresso in Ortigia, primo edificio religioso in stile dorico d’Occidente, le poderose mura del castello ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] conservato il ricordo dell'A. che uccide il serpente, opera di Pythagoras (Plin., Nat. hist., xxxiv, 59), che si riconosce nel tipo di una statua marmorea trovata nel tempiodiApollo Sosiano a Roma (Musei Capitolini) e che fu rielaborata modificando ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] , rinnovate nel 14° sec., sono S. Giovanni Battista e S. Pietro; S. Maria dei Miracoli ha forme gotico-aragonesi. Il tempiodiApollo fu trasformato in moschea e poi in chiesa (sotto i Normanni); al periodo bizantino risale la trasformazione del ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] onorari e votivi, si accedeva per una via porticata. Sul lato O vi erano la Stoà Basileios e il portico di Zeus Eleuterio, il tempiodiApollo Patroo, il Metroo del culto eleusino, il Buleuterio e la Thòlos. Nel centro sorse in età augustea un odeon ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] invece ampie sale con nicchie per gli scaffali: b. di Timgad, di Efeso, di Nîmes, di Roma (delle terme di Caracalla, del tempiodiApollo sul Palatino e le due, greca e latina, nel Foro di Traiano). La tradizione ellenistica e romana della grande b ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] architettonica
I primi insediamenti monastici in Occidente utilizzano architetture preesistenti (benedettini nella villa di Nerone a Subiaco e poi nel tempiodiApollo a Casinum), grotte e costruzioni lignee (monastero fondato da s. Martino a Tours ...
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Spazio triangolare situato al disopra dell’architrave dei lati brevi del tempio greco, etrusco e romano, decorato all’interno con rilievi o statue a tuttotondo (v. fig.). I primi f. noti in Grecia, quelli [...] fuori dello spazio frontonale, mostrando grande libertà nelle proporzioni (per es., quelle dal tempiodiApollo dello Scasato, 3° sec. a.C.)
A differenza di quelli greci di età classica, la decorazione del f. romano era a rilievo. Fra i rari ...
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aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...
ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...