Nipote (m. 451) di Alarico, successe a Vallia (419). Desiderando estendere il suo dominio, combatté contro i Romani; successivamente unì le sue forze a quelle del generale romano Ezio, contro l'invasione [...] di Attila, e perì nella battaglia dei Campi catalaunici ...
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Figlio (m. 484) di TeodoricoI, fu riconosciuto re alla morte del fratello Teodorico II, da lui ucciso (466). Sotto il suo governo il regno dei Visigoti, rompendo i vincoli che come federato lo legavano [...] all'Impero, si affermò come stato anche formalmente indipendente. Abilmente approfittando della crisi finale dell'Impero d'Occidente, in un decennio (467-477) E. conquistò la Gallia meridionale e gran ...
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Figlio secondogenito (n. 426 - m. Tolosa 466) di TeodoricoI. Assassinato il fratello maggiore Torrismondo, gli succedette sul trono (453); si dimostrò poi saggio e moderato, quanto valente guerriero. [...] Ingrandì il regno conquistando la Galizia e la Lusitania ed estendendo i proprî dominî fino alla Loira (464). Gli è stato attribuito il cosiddetto editto di Teodorico (v. Teodorico re degli Ostrogoti). Morì assassinato dal fratello Eurico. ...
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Figlio (n. 504 circa - m. 548) di TeodoricoI, sotto il quale combatté contro Ostrogoti e Visigoti, alla morte del padre (534) divise il regno con gli zii Childeberto e Clotario. Intervenuto audacemente [...] in Italia nella lotta tra Goti e Bizantini, fece (539) un immenso bottino, annettendo parte della Provenza con Marsiglia ...
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Figlio (m. 453) di TeodoricoI, tentò anch'egli, come il padre, di imporsi in Provenza ma ne fu distolto con donativi dal prefetto d'Arles, Ferreolo; al suo ritorno a Tolosa, cadde assassinato dai fratelli. ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] (451), nella quale le sue truppe furono accanto a quelle dei Romani, dei Franchi e dei Burgundî, il visigoto TeodoricoI nei periodi di guerra contro l'impero combatté anche nella Spagna romana, ora a favore, ora contro, ora indipendentemente dagli ...
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EDUCAZIONE (fr. éducation; sp. educación; ted. Erziehung; ingl. education)
Remigio SABBADINI
Adolfo PAOLINI
Giovanni Vidari
Aristide CALDERlNl
Giulio BERTONI
Angiolo GAMBARO
Riccardo Versari
Ugo [...] laici siano esistiti a lato a quelli cenobiali: a Pavia, a ragion d'esempio, si sa che, ai tempi di Teodorico, i grammatici erano stipendiati dal tesoro pubblico. Si sa che, nel sec. VI, Fortunato aveva studiato a Ravenna grammatica, retorica e ...
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AVITO (Eparchius Avitus)
Luigi Cantarelli
Imperatore d'Occidente; nato sul finire del secolo IV, di nobile famiglia arvernate (Apoll. Sidon., Carm., VII, 248; Greg. Turon., II, 11). Il nome Eparchius [...] del pretorio nella Gallia (Sid., ibid., VII, 290, 308, 312, 316). Concluse, in nome dell'Impero, quell'alleanza con TeodoricoI re dei Visigoti, che portò alla vittoria di Ezio sulle orde di Attila (a. 451) nei campi Catalaunici o Mauriacensi ...
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ROTARI
Enrico BESTA
. Re longobardo (636-656). Restaurò l'ordine interno, combatté il separatismo dei duchi, diede nuovo impulso alla guerra contro i Greci, completando le conquiste longobarde ai loro [...] regno. Avvolto, com'era stato, in aspre lotte con i Bizantini, può sembrare meravigliosa la rapidità con la quale condusse pensare a legislatori più antichi come Eurico o, magari, TeodoricoI. Leggendo l'editto di R., che spesso presenta glossemi ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di scongiurare la minaccia rappresentata dai Goti di Teodorico, i quali si erano mossi dalle loro sedi nella Mesia : ciò si spiega con la circostanza che là erano stati sepolti i corpi dei suoi avi e dei suoi stessi familiari.
Aveva sposato una ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...