teoria del valore lavoro
RISULTATI TROVATI PER
Enciclopedia delle scienze sociali (1998)
Valore, teorie del
Valore, teorie del Giorgio Lunghini Fabio Ranchetti Introduzione Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] meccanicamente dalle prime. Ma, in Produzione di merci a mezzo di merci, che ne è della teoria del valore, e in particolare della teoria del valore lavoro? In verità, nell'impostazione di Sraffa, il problema classico (e marxiano) di quale sia lCATEGORIE
metodi teorie e provvedimenti
TAG
Enciclopedia on line
lavoro
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] e servizi e quindi influisce sul valore dei medesimi (teoria del valore-l.). Sul mercato del l. interagiscono un’offerta di l. delle persone che si rendono disponibili allo svolgimento di un’attività lavorativa in cambio di una retribuzione e unaCATEGORIE
temi generali
discipline
organizzazioni istituzioni e salute pubblica
diritto del lavoro
economia politica
TAG
Enciclopedia Italiana (1937)
VALORE
VALORE Ugo Spirito . Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] spinto alle estreme conseguenze la tesi del carattere soggettivo del valore. Smith credette di poter risolvere il problema trovando l'origine del valore nel lavoro. Muovendo dalla teoria della divisione del lavoro egli argomenta così: "Ogni uomo èEnciclopedia on line

Marx, Karl
Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] s'era già volta, seppure in forme episodiche, a partire dal 1844-45. Al centro di questa seconda e più matura fase del suo pensiero è l'acquisizione della teoria del valore-lavoro, già in parte elaborata da Smith e da Ricardo, secondo la quale ilCATEGORIE
biografie
Enciclopedia on line
produzione
L’insieme delle operazioni, semplici o complesse, attraverso le quali si produce un bene trasformando altri beni. Costo di p. Le spese sopportate per produrre, cioè il complesso dei beni e servizi che [...] Produzione di merci a mezzo di merci (1960) espone uno schema di processo economico con sovrappiù svincolato dalla teoria del valore-lavoro e logicamente rigoroso, ma non riferibile a una determinata realtà sociale come quello dei classici. Un altroCATEGORIE
filiere strumenti e tecniche della produzione industriale
TAG
Enciclopedia on line
prezzo
L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene. Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] un fenomeno generale, in quanto comune a tutte le merci, come il prezzo. Le principali teorie Attualmente sono dominanti tre teorie dei p.: a) la teoria del valore-lavoro (o teoria classica, che si rifà ad A. Smith e D. Ricardo), secondo la quale ilCATEGORIE
grammatica
metodi teorie e provvedimenti
monetazione
organizzazioni e istituzioni
storia economica
storia antica
TAG
Enciclopedia on line
economia
Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] 18° sec., proseguono e maturano indagini originali sulla moneta e sul valore, specie per opera di F. Galiani, ma per il resto, . Tra le diverse teorie del salario, alcune considerano mercati del lavoro caratterizzati dalla presenza significativaCATEGORIE
storia economica
temi generali
TAG
Enciclopedia on line

Smith, Adam
Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] i suoi limiti, la più eloquente analisi a favore della libertà del commercio internazionale. Sia che si guardi a S. come precursore delle teorie "classiche" del valore-lavoro e antecedente fondamentale dell'opera di Ricardo, sia che si sottolineiCATEGORIE
biografie
Enciclopedia on line

Sraffa, Piero
Economista (Torino 1898 - Cambridge, Inghilterra, 1983), prof. nelle univ. di Perugia (1923) e Cagliari (1925-38), e dal 1939 al Trinity College di Cambridge; socio nazionale dei Lincei (1965). Con l'ormai [...] S. fornì un rilevante contributo all'elaborazione della teoria della concorrenza imperfetta o monopolistica, che sarebbe stata del valore e della distribuzione che egli rielaborò al di fuori della cornice teorica della dottrina del valore-lavoroCATEGORIE
biografie
Enciclopedia on line
utilità
utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] valore d’uso. Il valore di scambio di un bene, infatti, veniva fatto dipendere dai costi di produzione (calcolati in termini di ore di lavoro teoria classica del valore basata sui costi e l’affermazione del concetto di u. come spiegazione del valoreCATEGORIE
temi generali
TAG