Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] di c. di questo tipo sono detti ad anello chiuso e vengono trattati con i metodi dellateoria dei sistemi dinamici e dellateoriadellastabilità. In entrambi gli approcci descritti il sistema può essere considerato deterministico o stocastico; nel ...
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Matematico (Karaduli, Kazan´, 1903 - Mosca 1959), prof. di meccanica razionale a Kazan´ (1930) e poi a Mosca (1940). I suoi contributi alla teoriadellastabilità sono stati rivalutati alla luce dei successivi [...] sviluppi dellateoria stessa; in partic., ha mostrato che un punto di equilibrio x0 del sistema x′=f(x) è instabile se esiste una funzione V(x) differenziabile in un sottoinsieme A del dominio D delle x tale che V(x)>0, V′(x)>0 per xεA, V(x)=0 ...
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Fisico (Redondo Beach, California, 1907 - El Cerrito, California, 1991), prof. nell'univ. di Berkeley (dal 1946). Ha scoperto (1940), con P. H. Abelson, l'elemento di numero atomico 93 (nettunio), derivato [...] ha condiviso il premio Nobel per la chimica). Nel 1945, indipendentemente da V. I. Veksler, ha elaborato la teoriadellastabilità che è alla base del funzionamento dei moderni acceleratori; con M. L. Oliphant ha ideato e costruito il sincrotrone ...
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Matematico uruguaiano (Genova 1915 - Montevideo 2002), allievo di B. Levi. Fornì notevoli contributi al progresso dellateoriadellastabilità per i sistemi dinamici (stabilità equiasintotica, soluzioni [...] periodiche eccezionali, esistenza di soluzioni periodiche, estensioni a spazî di Banach, dicotomia delle soluzioni). ...
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ALGEBRA
Claudio Procesi
(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono [...] questo argomento classico, in parte grazie ai lavori di Grothendieck, Mumford e numerosi altri sulla teoria dei moduli delle varietà algebriche (teoriadellastabilità di D. Mumford), in parte per l'interesse ad applicare metodi geometrici sia alla ...
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STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...] di gravità che il più illustre tra gli allievi di Galileo, Evangelista Torricelli fece fare alla teoriadellastabilitàdell'equilibrio il più decisivo progresso. Nella sua opera De motu gravium naturaliter descendentium et projectorum, pubblicata ...
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MODELLI, teoria dei
Giulio SUPINO
Gino SACERDOTE
Guido OBERTI
Vittorio PEGORARO
La parola "modello" (v. anche modello, vol. XXIII, p. 511) indica generalmente la riproduzione, con dimensioni ridotte, [...] , col vantaggio di una maggior stabilitàdell'immagine fotografica od oscillografica. Questi impulsi Pertanto si devono introdurre le grandezze che provengono dalla termodinamica e dalla teoriadella propagazione del calore, cioè cp, cv, K, E, Q e ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] ragioni per dubitare che si possano raggiungere valori di R ancora più alti, in linea di principio.
La teoriadellastabilità linearizzata, basata sulle precedenti equazioni (77), sembra essere in accordo con questa esperienza. Adesso si crede che ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] a un settore di studi specifico, a cui normalmente si fa riferimento come alla 'teoriadellastabilità egemonica'. Si tenga presente poi che la riflessione sulla rinascita dell'egemonia si inserisce anche in un altro filone di studi più direttamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] formazione risaliva, in entrambi i casi, all'era paleozoica. A dominare il panorama scientifico negli Stati Uniti era la 'teoriadellastabilità' proposta da James D. Dana (1813-1895), secondo la quale i bacini oceanici avrebbero avuto origine da un ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...