Dottrina astronomica che, in opposizione al geocentrismo, pone il Sole al centro del sistema planetario. Sostenuta nell'antichità da Eraclide di Pontico (4° sec. a.C.) e molto più chiaramente da Aristarco [...] di Samo (3° sec. a.C.), fu ripresa, tra 16° e 17° sec., da N. Copernico e da G. Galilei. Dopo aspre contese, la concezione eliocentrica si sostituì a quella geocentrica di Tolomeo, sino ad allora dominante. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche condotte da Galilei con il telescopio svelano nuovi fenomeni [...] stelle, nei quali sono trascinati i pianeti. Descartes, che accetta il sistema copernicano, risolve il contrasto tra la teoriaeliocentrica e la condanna della Chiesa facendo appello al carattere relativo del moto: la Terra, come gli altri pianeti, è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sostituzione del sistema geocentrico con quello eliocentrico ad opera di Copernico [...] le sue tavole astronomiche (Prutenicae Tabulae, 1551), più accurate delle Tavole Alfonsine. Tuttavia, non accetta la teoriaeliocentrica. Michael Maestlin (1550-1631), professore di astronomia a Tubinga, usa il De revolutionibus per l’insegnamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offrendo un’interpretazione realistica del copernicanesimo, Galileo rifiuta la distinzione [...] campagna in favore del copernicanesimo Galileo ha indotto la Chiesa a prendere ufficialmente posizione contro di esso; la teoriaeliocentrica non può più essere presentata come vera in filosofia naturale ma solo come una ipotesi matematica capace di ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] le Lettere solari in cui veniva confutata la teoria geocentrica con osservazioni compiute sulle macchie presenti Di fatto, questa disponibilità a prendere in considerazione la teoriaeliocentrica e gli stessi rapporti epistolari tra i due cessarono ...
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Keplero, Giovanni
Francesco Pontello
Un ‘astrologo’ che fece grandi scoperte astronomiche
Giovanni Keplero è stato il primo astronomo del 16° secolo a intuire che le orbite dei pianeti non sono circolari, [...] dopo aver rivoluzionato l’assetto geocentrico di Tolomeo, rinunciò alle orbite circolari tradizionali, ma inserì nella teoriaeliocentrica nuovi espedienti destinati a spiegare le anomalie nel comportamento di alcuni pianeti.
Per salvare il principio ...
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Ipparco di Nicea
Ipparco di Nicea (Nicea, oggi Iznik, Turchia, ii sec. a.C.) astronomo, matematico e geografo greco. È noto per le sue accurate osservazioni astronomiche, ma di lui non è rimasta alcuna [...] sviluppare modelli del moto del Sole e della Luna tali da permettergli di prevedere le eclissi solari. Respinse la teoriaeliocentrica di Aristarco di Samo e adottò un sistema geocentrico che in seguito fu ripreso e perfezionato da Tolomeo. Determinò ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] sistemi. G. presentò la sua ipotesi a Roma all'inizio del 1616. Il risultato fu un esame minuzioso della teoriaeliocentrica da parte del Santo Uffizio e la condanna delle due seguenti proposizioni: 1. "Sol est centrum mundi, et omnino immobilis ...
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Accademia fondata a Roma nel 1603 da Federico Cesi, Francesco Stelluti, Anastasio de Filiis e Jan van Heeck. Si proponeva di promuovere la rinascita degli studi naturalistici, la cui decadenza i L. ascrivevano [...] Galilei, con il quale l’Accademia condivise la battaglia per l’affermazione del copernicanesimo. La proibizione della teoriaeliocentrica intervenuta nel 1616 da parte del Sant’Uffizio e il conseguente deterioramento dei rapporti tra Galilei e la ...
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Nome umanistico del riformatore e teologo A. Hosemann (Gunzenhausen, Norimberga, 1498 - Königsberg 1552). O. è noto soprattutto per essere stato l'autore della premessa anonima alla prima edizione del [...] De revolutionibus orbium coelestium di Copernico, nella quale si invitavano i lettori a considerare la teoriaeliocentrica come una semplice ipotesi matematica.
Vita e opere
Insegnante di ebraico presso il convento degli Eremiti di sant'Agostino a ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...