Stato regione geografica franceseStato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della [...] grammatica del francese, rigorosamente fissata dall’Académie Française e dal suo Dictionnaire (1694), si accostò Guitry, fino a M. Aymé e F. Marceau. J. Coupeau, fondatore del Théâtre du Vieux Colombier (1913), è, insieme a C. Dullin, il maestro di ...
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TALMA, François-Joseph
Mario Ferrigni
Attore tragico francese, nato a Parigi il 15 gennaio 1763, ivi morto il 19 ottobre 1826. La sua vita artistica ebbe inizio nel 1787 al Théâtre-Français, e si svolse [...] sotto i governi repubblicani, sotto l'impero e sotto la monarchia restaurata; ma sebbene abbia avuto larghissimo tributo di ammirazione da tutti i regimi, egli rimane l'attore rappresentativo dell'epoca ...
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QUINAULT, Philippe
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Parigi il 3 giugno 1635, morto il 26 nommbre 1688. Di umile condizione (figlio di un fornaio di Rue de Grenelle), entrò come servitorello [...] suo stesso figliolo. Precocemente portato al teatro, la sua prima commedia, Les rivales, fu presentata dal suo maestro al ThéâtreFrançais, e data nel 1653 con buon successo. Bel giovane, di facile e tenera musa, fu presto introdotto nella società ...
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FECHTER, Charles-Albert
Alberto Manzi
Attore, nato a Parigi nel 1823, morto a New York nel 1879. Dallo studio della scultura, che del resto non abbandonò mai del tutto, passò al Conservatorio, che lasciò [...] presto per seguire una compagnia drammatica diretta in Italia. Ebbe i primi successi al Théâtre-Français di Berlino, e ritornò a Parigi, affermandosi al Théâtre-Historique, nei teatri dei boulevards e soprattutto in quello della Porte-Saint-Martin. ...
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BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] siècle. L. Riccoboni dit Lelio, Paris 1945, II, pp. 6, 2324; G. Attinger,L'esprit de la commedia dell'arte dans le Théâtrefrançais, Neuchâtel 1950, pp. 45-48, 118, 175-183. Per Cesare e Niccolò in particolare: G. Leti,L'Italia regnante, III, Genève ...
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Gréco, Juliette
Catherine McGilvray
Cantante e attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Montpellier il 7 febbraio 1927. Figura emblematica della stagione esistenzialista, con la sua voce [...] comparsa nel novembre del 1943 in Le Soulier de satin di P. Claudel, messo in scena da Jean-Louis Barrault al Théâtre-Français. Fu in quell'occasione che si formò il gruppo di giovani esistenzialisti frequentatori del Tabou, di cui la G. divenne l ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] con quella del teatro Guénégaud, formata dai compagni d’arte di Molière, fusione che diede inizio alla celebre Comédie-Française (o Théâtre-Français). Nel 1689 la compagnia s’installò in una sala della rue des Fossés-Saint-Germain, poi chiamata l ...
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Musicista (Colonia 1819 - Parigi 1880). Figlio di un cantore della sinagoga di Colonia, Giuda Eberscht, prese in seguito cognome dalla cittadina di O. in cui era nato il padre. Dal 1833 studiò violino, [...] violoncello (del quale fu eccellente virtuoso) e composizione al conservatorio di Parigi. Direttore d'orchestra al Théâtrefrançais, poi impresario dei Bouffes-Parisiens, e della Gaîté, compose oltre un centinaio di operette (molte in collab. con i ...
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Critico e storico della letteratura francese (Tolone 1849 - Parigi 1906). Difese, a volte con rigore eccessivo, le posizioni del classicismo nelle Études critiques sur l'histoire de la littérature française [...] il Seicento, doti notevoli di storico della cultura. Da ricordare i suoi saggi su Balzac e Bossuet, Les époques du théâtrefrançais (1892); Discours de combat (3 voll., 1900-07, su politica e religione). Negli ultimi anni si accostò al cattolicesimo ...
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Musicista francese (Parigi 1634 circa - ivi 1704). Studiò in Italia col Carissimi, del quale assimilò i caratteri di purezza melodica e il senso religioso. Tornato in Francia, vi ebbe importanti uffici [...] alla corte, al Théâtre-Français e poi alla Sainte Chapelle. Scrisse anche per il teatro (opere e musiche di scena e lavori strumentali da camera) ma soprattutto per la chiesa e per l'oratorio (messe, salmi, Te Deum, mottetti, oratorî, cantate, ecc.) ...
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