Tibisco (ceco, slovacco, romeno, serbocr. e russo Tisa; ted. Theiss; ungh. Tisza) Affluente di sinistra del Danubio (1350 km; bacino di 153.000 km2). È formato da tre corsi d’acqua, il T. Nero, il T. Bianco e il Vişeu, che hanno le sorgenti nei Carpazi Selvosi e si riuniscono nel Maramureş; traversa ...
Leggi Tutto
Bačka Nome serbo della porzione SO del Bassopiano Pannonico, fra il Danubio [...] e il Tibisco , per la massima parte in Voivodina, tranne la parte NO, che appartiene all’Ungheria (ungh. Bácska). È una regione interamente pianeggiante (80÷140 m) con clima ...
Leggi Tutto
MEZÂTÚR (A. T., 59-60). - Città della pianura ungherese, nel comitato di Szolnok, posta fra Tibisco e Körös, in vicinanza di quest'ultimo fiume, poco lontano dal luogo dove confluisce in esso il Berettyó, 90 m. s. m. Principale produzione della regione circostante è quella del grano e del mais; si ...
Leggi Tutto
Nördling 〈nö´rtliṅ〉, Wilhelm von. - Ingegnere ferroviario ( [...] uri="/enciclopedia/stoccarda/">Stoccarda 1821 - Parigi 1908), direttore generale delle ferrovie del Tibisco (1872-75), poi delle ferrovie austriache. Studiò un tipo di raccordo ...
Leggi Tutto
TÓSZEG. - Località dell'Ungheria centroorientale a circa 12 km a S di Szolnok, nella pianura alluvionale del Tibisco (Tisza), sede di un tell (v. vol. vii, pag. [...] = Tószeg B) può essere considerata valida, per ora, solo per la media regione del Tibisco. Le principali culture rappresentate nel tell di T. sono quindi quelle di Nagyrév, Hatvan ... ...
Leggi Tutto
SZENTES (A. T., 59-60). - Grosso centro della pianura ungherese, posto a pochi chilometri dalla riva sinistra del Tibisco e a una decina di chilometri dalla confluenza [...] e la chiesa riformata. Ha un parco e un museo, relativo soprattutto al periodo degli Unni e dei Magiari. Dalle acque del Tibisco la città è difesa da potenti argini di pietra. ... ...
Leggi Tutto
HAJDUBÖSZÖRMÉNY (A. T., 59-60). - Città ungherese dell'Alföld, con pianta perfettamente circolare, posta a est del Tibisco e a NO. di Debrecen (1930: 28.861 ab.). Come altre località dei dintorni (Hajdudorog, Hajduhadház, Hajdunánas, Haiduszoboszló), che del resto hanno piuttosto il carattere di ...
Leggi Tutto
Iazigi (gr. ᾿Ιάζυγες) Antica popolazione sarmatica; stabilitasi intorno al Mar d’Azov, migrò poi (1° sec. d.C.) nella regione [...] fra il Tibisco inferiore e il Danubio . Vinti da Marco Aurelio (175), gli I. furono incorporati con i Cumani nell’ethnos magiaro. ...
Leggi Tutto
(A. T., 59-60). - Città notevole dell'Alfold (Ungheria), nel comitato di Csongrád (municipio autonomo, sup. kmq. 761), posta sulla riva sinistra del Tibisco, presso un [...] , fabbriche di piastrelle decorative e di anfore. Notevole l'esportazione di animali da cortile. Presso le rive del Tibisco (Mártély) è un bagno pubblico abbastanza frequentato. ... ...
Leggi Tutto
KOŠICE (lat. Cassovia; ungh. Kassa; ted. Kaschau; A. T., 59-60). - Città della Slovacchia, posta nella valle dell'Hornad (che affluisce nel Tibisco attraverso il Sajó), su un'importante via commerciale che dalla pianura ungherese conduce in Polonia. Il centro, con la bella cattedrale gotica (1382- ...
Leggi Tutto
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, dello ...
tìbio-peronèo-astragàlico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo alla tibia, al perone e all’astragalo: articolazione tibio-peroneo-astragalica, l’articolazione del piede sulla gamba, denominata di ...