Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] di S. Nicolò), tra cui le pale qui commissionategli da Carlo IV per il castello di Karlštejn che ebbero un forte influsso senese. La sua attività, dopo il ritorno a Modena, è scarsamente documentata: a parte la frammentaria Madonna sul pilastro del ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o TomasodaModena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come TomasodaModena; nacque infatti a Modena tra [...] , pp. 5-43; L. Puppi, Iconografia urbana di Treviso medioevale, ivi, pp. 60-74; F. Zuliani, TomasodaModena, ivi, pp. 75-109; TomasodaModena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso 1979", Treviso 1980; P. Pina, Tommaso ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] frammentarî, ai quali se ne aggiunse, con altri, nel recente ripristino, uno bellissimo prima coperto dalla calce di TomasodaModena (Madonna e Santi). Vi si è nel 1935 ricostituito il monumento sepolcrale a Pietro di Dante Alighieri, opera della ...
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ALTICHIERO
Luigi Coletti
. Pittore, nacque da un Domenico a Zevio presso Verona. Si hanno notizie di lui e della sua attività solo fra il 1369 e il 1384. Nel 1379 riceve ducati 792 a saldo dei lavori [...] . Nella parete di fondo domina la grande Crocefissione scompartita da tre arcate. Nella cappella di S. Giorgio sono rappresentate , e nella quale egli si trova a contatto da un lato con TomasodaModena di cui conobbe certo le opere trevigiane, dall' ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] ), il vero fondatore della scuola veronese, derivato non tanto dalla concisa perspicuità giottesca, quanto dalla narratività caratterizzatrice di TomasodaModena, sulla quale egli innesta una gotica, ma deliziosa e ricca effusione naturalistica ...
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OCCHIALI (fr. lunettes; sp. anteojos; ted. Brille; ingl. spectacles)
Giuseppe OVIO
*
"In senso lato occhiale è un mezzo qualsiasi, schermo, vetro o lente, che posto innanzi agli occhi modifica i raggi [...] questo strumento (che troviamo usato senza che ci sia concesso precisare quando fu introdotto nell'uso) è in un affresco di TomasodaModena (metà del sec. XIV) in S. Nicolò di Treviso, rappresentante S. Girolamo che studia e che ha presso di sé sul ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] situazione del Trevigiano, Id., Venezia e Treviso nel Trecento: proposte per una ricerca sul primo dominio veneziano a Treviso, in AA.VV., TomasodaModena e il suo tempo, Treviso 1980, pp. 47-49, 58-60 (pp. 41-78); Jean-Claude Hocquet, Il sale e l ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Ne sono prova i due polittici veneziani tuttora in S. Giacomo: quello di Paolo (ca. 1340), sul quale dovette riflettere TomasodaModena ancor prima di trasferirsi nel Veneto, e quello più tardo di Lorenzo (1368); si aggiunga che anche l'unica opera ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Milano 1979; A. Cadei, Si può scrivere una storia dell'architettura mendicante? Appunti per l'area padano-veneta, in TomasodaModena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi per il VI centenario della morte, Treviso 1979", Treviso ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] pp. 115-142; A. Cadei, Si può scrivere una storia dell'architettura mendicante? Appunti per l'area padano-veneta, in TomasodaModena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso 1979", Treviso 1980, pp. 337-362; F. Zuliani, Il ...
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