Trasìmaco ‹-ʃì-› (gr. Θρασύμαχος, lat. Thrasymăchus) di Calcedonia . - Sofista (circa 430-400 a. C.) che nella Repubblica di Platone sostiene il principio secondo cui la giustizia coincide con il diritto del più forte. Nello sviluppo della retorica greca, rappresenta il momento del richiamo agli ...
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Stilpone di Megara Filosofo (380-300 a.C. ca.). Fu allievo di Trasimaco di Corinto, discepolo di Euclide di Megara. Dopo Ichthyas fu capo della scuola megarica (➔ megarica, scuola), dove ebbe come allievi, tra gli altri, Zenone di Cizio e Timone di Fliunte. I suoi scritti, secondo Diogene Laerzio, ...
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Clitofonte (Κλειτοφῶν) Dialogo attribuito a Platone. Nella ripartizione degli scritti platonici, stabilita da Trasillo e ripresa da Ficino, è anteposto a La repubblica che ne affronta [...] più compiutamente i temi. Socrate rimprovera C. perché condivide la tesi del sofista Trasimaco secondo cui la giustizia si identifica con «l’utile del più forte», ossia il governo ...
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CALLICLE (Καλλικλῆς, Callĭcles). - Sofista, che insieme con Polo appare come personaggio del Gorgia platonico. Quantunque non ci sia noto se non attraverso questo dialogo, non v'è ragione [...] di ritenerlo figura inventata da Platone. Egli è rappresentato, al pari di Trasimaco nella Repubblica, come sostenitore delle più audaci vedute della sofistica circa il problema ...
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Eròde Attico (gr. ‛Ηρώδης ᾿Αττικός, lat. L. Vibullius Hipparchus Ti. Claudius Atticus Herodes). - Letterato e sofista ateniese (n. Maratona 101 [...] per eccitarlo alla guerra contro Archelao (413-399 a. C.), che da alcuni fu attribuito a Trasimaco di Calcedonia o ad altro sofista vivente in Tessaglia fra il sec. 5º e il 4ºa ...
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POLO (Πῶλος, Polus). - Retore e sofista greco, vissuto fra il sec. V e il IV a. C. Scolaro di Gorgia, è uno dei rappresentanti più caratteristici di quella che può dirsi la seconda generazione [...] della stessa corrente ideale, Callicle che pure compare nel Gorgia e Trasimaco, protagonista del primo libro della Repubblica) egli sostiene, contro l'identificazione ...
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retorica L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace. 1. Le origini e l’età [...] ’arte; con essi la r. diviene non solo tecnica del parlare, ma anche dello scrivere. Trasimaco scopre la musicalità interna del periodo e ne fissa le cadenze; Gorgia eleva l’ideale ...
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clausola diritto C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di [...] sequenza di sillabe lunghe e brevi. La c., fissata nel 5° sec. a.C. da Trasimaco di Calcedonia, dominò nella prosa sofistica e fu perfezionata da Isocrate; Demostene le diede poi ...
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IDOMENEO (᾿Ιδομενευᾒς). − Re di Creta, figlio di Deucalione, nipote di Minosse, fratellastro di Molosso, marito di Meda da cui ebbe Orsilochos. Fu tra i pretendenti di Elena e partecipò [...] , Monaco 1906, passim. Gruppo di Onatas: L. Curtius-F. Adler, Olympia, II, p. 146. Iscrizione di Trasimaco Leonzio: G. Doublet, in Bull. Corr. Hell., 1889, p. 59 ss., nn. 5, 9, 10 ...
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sofistica Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella [...] si consolida con la seconda generazione dei sofisti (Polo, Callicle, Trasimaco, Licofrone, Alcidamante, Crizia, Antifonte, Antimero, Eveno, Seniade, Polisseno), la quale ...
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