Imperatore romano (251-253 d. C.); governatore della Mesia Inferiore, fu attaccato dai Goti (250), ma fu salvato dall'imperatore Decio, che forse morì per tradimento di T. G. nella battaglia finale di Abritto (251). Proclamato imperatore dai soldati, concluse una pace assai disonorevole con i Goti, costretto dalle condizioni molto precarie del proprio esercito e dalla necessità di proteggere Roma dalla ...
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TREBONIANOGALLO (C. Vibius Treba o Trebonianus Gallus)
G. Bovini
Imperatore romano. Successe nel 251 a Traiano Decio; proveniva da antica stirpe etrusca ed era a capo della Mesia Inferiore. Fu ucciso [...] Lipsia 1912, n. 673; A. Minto, Un nuovo ritratto di C. Vibius Trebonianus Gallus, in La Critica d'Arte, II, 1937, p. 54 ss.; G. Bovini, Osservazioni sulla ritrattistica romana da TrebonianoGallo a Probo, in Mon. Ant. Linc., XXXIX, 1943, c. 190-196. ...
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Imperatore romano (m. 260 d. C. circa). Acclamato Augusto (253) dall'esercito alla morte di TrebonianoGallo, la sua politica fu filosenatoria e mirata alla persecuzione dei cristiani (editti 257-258). [...] (prima del 233); poi (252 ca.) in Rezia ebbe l'incarico da TrebonianoGallo di radunare milizie per combattere l'usurpatore Emiliano. Alla morte di Treboniano fu proclamato (253) imperatore dall'esercito, e subito fu riconosciuto dal senato. La ...
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Imperatore romano dal 249 al 251 d. C. Nacque presso Sirmio, in Pannonia, verso il 200; inviato dall'imperatore Filippo l'Arabo nella Mesia e nella Pannonia, vinse i Goti; eletto imperatore dall'esercito [...] una delle prime vittime fu il papa Fabiano. D. ebbe coreggenti i figli Erennio e Ostiliano. Nel 251 avendo i Goti e i Carpi assediato in Nicopoli TrebonianoGallo, D. accorse prontamente e morì combattendo presso Abritto ai confini della Mesia (251). ...
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Imperatore romano (m. 253 d. C.), figlio dell'imperatore TrebonianoGallo. Quando il padre fu eletto imperatore (251), fu nominato Cesare e poi Augusto; divise col padre il potere e fu con lui ucciso dai [...] soldati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] ucciso in battaglia ad Abritto; il suo successore, nominato in gran fretta, è il governatore della Mesia, TrebonianoGallo, ben presto sostituito da Emiliano, a sua volta rimpiazzato in maniera cruenta da Licinio Valeriano, distinto aristocratico ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] dopo la guerra sociale. Nel 41-40 a.C. Ottaviano vi assediò Lucio Antonio; divenuto imperatore, la ricostruì. Probabilmente TrebonianoGallo (251-253) la eresse a colonia.
Nell’Alto Medioevo P. fu a lungo sotto il dominio dei Bizantini, interrotto ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] federati dell’impero. Il pericolo da essi rappresentato si manifestò in forma grave sotto gli imperatori Decio e TrebonianoGallo (251-53): i G. dilagarono a sud del Danubio infliggendo ai Romani numerose sconfitte; saccheggiarono città della Tracia ...
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(lat. Brigetio) Antica città dell’Illirico nella Pannonia superiore (dopo il 215 d.C. passò a quella inferiore), sulla riva destra del Danubio presso l’od. Szőny.
I Romani ne fecero una fortezza e vi stanziarono [...] cinta di mura a SO si è scavato un santuario di Giove Dolicheno del 3° sec. d.C. Un doppio acquedotto adduceva l’acqua dalla regione di Tata. Rinvenuti sarcofagi locali, un busto argenteo di TrebonianoGallo; segnalata l’esistenza di un anfiteatro. ...
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Imperatore (m. 251); figlio dell'imperatore Decio, nel 250 fu dal padre nominato Cesare e l'anno dopo Augusto. Alla morte di Decio e del fratello Erennio il senato lo riconobbe Augusto (251). Fu adottato [...] da TrebonianoGallo e associato all'impero. Morì di peste. ...
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