triduo Ciclo di preghiere o di riti concluso nello spazio di tre giorni; i t. di preghiere sono previsti dalla liturgia (per es., in onore di un santo/">santo [...] fondamentale e il vertice dell’anno liturgico: è la celebrazione storico-rituale del mistero pasquale, per mezzo del quale Cristo Gesù ha compiuto l’opera della redenzione umana e ... ...
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tempo Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono [...] temporale è la parte più importante dell’anno liturgico; ha per centro il triduopasquale (➔ triduo) e comprende t. di Avvento (con le solennità di Natale ed Epifania), Quaresima ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con [...] la Messa vespertina in cena Domini, commemorativa dell’istituzione del sacramento dell’eucarestia. Il venerdì, sabato e domenica di Pasqua costituiscono il Triduopasquale. ...
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venerdì Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta [...] di astenersi dalle carni. V. santo/">santo Il v. della settimana santa, primo giorno del Triduopasquale, durante il quale si ricorda la passione e morte di Gesù ed è perciò giorno ...
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sabato Sesto giorno della settimana (dall’ebr. shabbāt «(giorno di) interruzione, e quindi di riposo»). Nella settimana ebraica, [...] . Nella liturgia cristiana il s. santo/">santo costituisce il secondo giorno del triduopasquale della Passione e Risurrezione del Signore», che commemora il riposo (o sepoltura ...
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quaresima Nelle liturgie cristiane occidentali, periodo penitenziale di 40 giorni in preparazione della Pasqua; nel rito romano (l’uso risale almeno al 4° sec.) [...] , prima della Messa vespertina In cena Domini, con la quale si entra nel cosiddetto triduopasquale. Nella liturgia si omettono i segni di gioia (gloria e alleluia); il colore ...
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solennità Festività che viene celebrata in modo solenne. Nel calendario liturgico cattolico, le s., caratterizzate principalmente dal canto, dalla [...] ogni grado e dalla partecipazione attiva del popolo, sono: i giorni del Triduopasquale della Passione e della Risurrezione del Signore, Natale, Epifania, Ascensione e Pentecoste ...
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Pasqua Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo [...] essenziali: quelli del sacrificio dell’agnello pasquale, del pane azimo e delle primizie il giovedì, venerdì e sabato costituiscono il triduo sacro. Alla sera del sabato santo, ...
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BENEDETTINI Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. Quest'ultima, [...] tropi dialogici e drammatici presenti nel ciclo pasquale (non solo il Quem quaeritis di Kyrie tropato dell'ufficio delle Tenebrae nel triduo sacro) e alcuni usi di grande effetto ...
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DI CAPUA, Rinaldo. - Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed [...] Ferdinando Mazzanti; o come quel Pasquale Bondini di Fermo (interprete del L'angelo di Tobia, cantata a tre voci per il triduo di s. Giuseppe Calasanzio (17-19 sett. 1768; inc ...
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trìduo s. m. [dal lat. triduum «periodo di tre giorni» comp. di tri- «tre» e tema affine a dies «giorno»]. – Ciclo di preghiere o di riti concluso nello spazio di tre giorni; i tridui di preghiere sono ...
pasquale agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni ...