Eccessivo contenuto di gas nel tubogastroenterico, in alcuni tratti di esso (m. localizzato o regionale) o in tutta la sua estensione (m. generalizzato). Nel primo caso è sintomo di occlusione intestinale; [...] nel secondo può avere diverse cause: eccessiva introduzione di aria con il cibo o con le bevande (aerofagia); eccessiva produzione di gas durante i processi digestivi; deficiente assorbimento dei gas attraverso ...
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Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] psichici: attutimento del senso critico, orientamento dell’umore, di solito, verso l’euforia, acceleramento ideativo. Sul tubogastroenterico agisce diminuendo le secrezioni, aumentando il tono della muscolatura liscia, così come lo fa nell’apparato ...
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Emissione di feci nere, per la presenza di pigmenti ematici derivanti dalle trasformazioni subite dall’emoglobina durante la permanenza nel tubogastroenterico. Può conseguire a malattie dell’apparato [...] digerente (ulcera gastrica o duodenale, cancro dello stomaco), rottura di varici conseguenti a stasi portale, malattie emorragiche ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] ); nell’a. sideropenica, le cause più frequenti sono da deficit dietetici, da perdite ematiche croniche (tubogastroenterico, flussi mestruali abbondanti), o da ridotto assorbimento intestinale (resezioni gastriche estese).
Tra le a. da alterata ...
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Esagerazione del tono del tessuto muscolare, sia striato (muscoli scheletrici), sia liscio (tuniche muscolari del tubogastroenterico, dell’utero, delle arterie ecc.); è detta anche ipertonicità o ipertono.
Per [...] la muscolatura striata si hanno due tipi fondamentali d’i.: per lesione delle vie nervose piramidali oppure del sistema extrapiramidale. Il primo caso è caratterizzato da contrattura muscolare con resistenza ...
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In patologia, ogni condizione da carenza vitaminica (➔ avitaminosi) per mancato assorbimento nel tubogastroenterico o per mancata utilizzazione da parte delle cellule. ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] attività degli organi della vita vegetativa. - Molteplici attività riflesse degli organi della porzione cefalica e media del tubogastroenterico hanno i loro centri nel bulbo e nel tronco encefalico, dove terminano o prendono origine i nervi vago ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] il testicolo, la placenta e talune parti della mucosa del tubogastroenterico.
1. Ormoni dell'ipofisi. - Si distinguono in ormoni b) Ormoni stimolanti e inibenti le secrezioni e i movimenti del tubo digerente, quali la gastrina (J. S. Edkms), che si ...
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MOTORE
Michele MITOLO
Pietro LEMMI
Gino BURO
Pericle FERRETTI
Enrico PISTOLESI
Gino BURO
Si chiamano motori le macchine che operano la trasformazione dell'energia dalle diverse forme, disponibili [...] dei fenomeni vitali. Apparecchi motori destinati all'attività della vita vegetativa sono quelli del cuore, dei vasi, del tubogastroenterico, dei polmoni, ecc. Nel campo della vita di relazione si trovano organi attivi, quali i muscoli scheletrici, e ...
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Cardiologia
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono [...] la cute, o per la classica via orale ma con il vantaggio di un assorbimento graduale del principio attivo dal tubogastroenterico e del mantenimento di concentrazioni costanti del o dei farmaci nel sangue per tutto l'arco della giornata. Ciò ...
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gastroenterico
gastroentèrico agg. [comp. di gastro- e enterico] (pl. m. -ci). – In medicina e anatomia, relativo allo stomaco e all’intestino: malattia g.; il tratto g. del tubo digerente.
melena
melèna s. f. [dal gr. μέλαινα, propr. femm. dell’agg. μέλας «nero» (sottint. νόσος «malattia»)]. – Nel linguaggio medico, emissione di feci nere, per la presenza di pigmenti ematici derivanti dalle trasformazioni chimiche che l’emoglobina...