UnioneEuropeadeiPagamenti (UEP)
Lelio Iapadre
UnioneEuropeadeiPagamenti (UEP) Accordo multilaterale per i pagamenti internazionali sottoscritto nel settembre 1950 dai 17 Paesi (Austria, Belgio, [...] dopoguerra, quando il finanziamento dei disavanzi commerciali era impedito dal livello estremamente basso delle riserve di dollari delle banche centrali europee e l’inconvertibilità delle loro valute ostacolava i pagamenti, al punto da rendere ...
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UEP Sigla di UnioneEuropeadeiPagamenti, organo internazionale istituito nel 1950 in seno all’OECE (➔ OCSE), al fine immediato di regolare le transazioni monetarie tra gli Stati membri e a quello ultimo [...] (AME). In base a esso si costituì un Fondo europeo allo scopo di aiutare, con crediti a breve termine, i paesi partecipanti in temporanee difficoltà nel saldo della bilancia deipagamenti. Inoltre entrò in funzione un nuovo sistema di regolamenti ...
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Economista italiano (Brescia 1914 - Spoleto 1993). Fece parte della direzione del Fondo monetario internazionale (1947-52) e dal 1950 al 1958 di quella dell'Unioneeuropeadeipagamenti. Fu ministro per [...] generale (1959) e quindi governatore della Banca d'Italia (agosto 1960-agosto 1975), fu anche membro della Banca dei regolamenti internazionali (1960-70) e governatore per l'Italia della Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (1962 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] la libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizî e dei capitali e a realizzare la libera convertibilità delle monete. Di qui l'adesione dell'Italia al GATT, all'Unioneeuropeadeipagamenti, ai clubs internazionali dell'Aja e di Parigi ...
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FRANCIA.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Alessandra Criconia
Elisabetta Sibilio
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] 2006, contro +40.000 nel 2013). Con il 13,1% della popolazione dell’UnioneEuropea (27 Paesi), la F. è il secondo Paese più popoloso, dopo la nuova costituzione, deliberato la riduzione dei tempi deipagamenti alle imprese per limitare i problemi ...
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INDUSTRIA
Roberto Tremelloni
(XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28).
L'industria italiana (XIX, p. 168; App. II, 11, p. 28).
1. - L'i. italiana è andata assumendo contemporaneamente, dall'unità politica [...] a costi internazionali. Tappe fondamentali di questi mutamenti sono stati l'istituzione dell'OECE (1948) e dell'Unioneeuropeadeipagamenti (1950; ora AME); la riattivazione degli organismi economici internazionali delle N.U.; il varo della nuova ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] Uniti o dal Brasile.
Le nazioni dell'Europa occidentale svilupparono nello stesso tempo un'Unioneeuropeadeipagamenti. Secondo le clausole dell'Unione, ciascun paese membro acconsentiva a concedere larghe possibilità di credito a tutti gli altri ...
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OSSOLA, Rinaldo
Alfredo Gigliobianco
OSSOLA, Rinaldo. – Nacque a Lecco l’8 novembre 1913 da Romeo, proprietario di un negozio di scarpe, e da Genoveffa Merlo; il fratello, Mario, fu sindaco di Varese [...] partecipò alle trattative per l’istituzione dell’Unioneeuropeadeipagamenti. Svolgeva intanto anche attività pubblicistica sotto finanziari volti a superare temporanei squilibri di bilancia deipagamenti.
Chiusa l’esperienza di governo, nella fase ...
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(BRI; ingl. Bank for International Settlements) Istituto finanziario internazionale, con sede a Basilea. Secondo i compiti statutari, fornisce assistenza finanziaria alle banche centrali e concede loro [...] dal 1947 all’attuazione degli accordi di pagamento tra i paesi europei e dal 1950 al 1958 operò da agente dell’UnioneEuropeadeiPagamenti (UEP) per ripristinare la piena convertibilità delle valute europee. Dopo il collasso del sistema di Bretton ...
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Economista (Flobecq, Belgio, 1911 - Ostenda 1993), naturalizzato statunitense dal 1942 al 1977, quando ha ricquistò la cittadinanza belga. Si occupò del problema della classificazione delle forme di mercato, [...] Federal reserve system (1942-46), il Fondo monetario internazionale (1946-49), l'Organizzazione europea per la cooperazione economica (1949-51), l'Unioneeuropeadeipagamenti (1950-51). T. ebbe il merito di aver evidenziato con estrema lucidità, in ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
troika2
(Troika) s. f. Nel linguaggio giornalistico, l’ente di controllo informale, costituito nell’àmbito dell’Unione europea da rappresentanti della Commissione europea, della Banca centrale europea e del Fondo monetario internazionale,...