Il complesso di progetti e sforzi per l’unitàdeicristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] J. Križanić, G.W. Leibniz, V.S. Solov′ëv, J. Keble, Pusey, J.H. Newman, H.E. Manning), la riflessione sull’esigenza dell’unitàdeicristiani. Tuttavia, solo dagli inizi del 20° sec. si è iniziato a usare il termine e. per indicare il movimento per l ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] di ravvivare nella comunità ecclesiastica la consapevolezza della propria vocazione apostolica, l’impegno per la ricostituzione dell’unitàdeicristiani e il dialogo con i credenti delle altre religioni, in partic. con il mondo ebraico e con ...
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Teologo tedesco (n. Heidenheim 1933); sacerdote (dal 1957), studiò a Tubinga, Monaco di Baviera e Roma, per concludere la sua dissertazione dottorale: Die Lehre der Tradition in der römischen Schule (1962). [...] per il Dialogo Luterano/Cattolico e nel 1999 quella di segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'UnitàdeiCristiani del quale è diventato presidente nel 2001, essendo riconfermato nell'incarico da Benedetto XVI nell'aprile del 2005 ...
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Costa, Paulo Cezar. - Ecclesiastico brasiliano (n. Valença 1967). Ordinato sacerdote nel 1992, ha ottenuto la licenza e il dottorato in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana di [...] di São Carlos, nel 2020 è stato promosso arcivescovo di Brasília. Dallo stesso anno è membro del Pontificio Consiglio per l’UnitàdeiCristiani e della Pontificia Commissione per l’America Latina. Nel 2022 è stato creato cardinale da Papa Francesco. ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] (4,4); negli Stati Uniti i protestanti sono il 52% e i cattolici il 24,6%, ma una parte della popolazione segue sette cristiane indipendenti (come quella dei mormoni, che rappresentano il 2%). In America Centrale e Meridionale tutti i paesi sono ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] uguali di fronte alla vocazione, alla santità, alla dignità deicristiani e all’opera di comune edificazione della Chiesa, per cui religio». La persistenza dell’autorità papale salvò l’unità della Chiesa universale negli Stati cattolici, ma non ...
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ENCICLICA (XIII, p. 944; App. II, 1,853; III, 1, p. 549)
Giovanni Caprile
Assumendo il termine nel senso più ampio di lettera pontificia destinata alla totalità del clero e dei fedeli del mondo cattolico, [...] 'Opera di s. Pietro Apostolo per il clero indigeno; le esortazioni apostoliche E peregrinatione (15 gennaio 1964) sull'unitàdeicristiani, dopo il ritorno del papa dal pellegrinaggio in Terra Santa; Petrum et Paulum Apostolos (22 febbraio 1967) per ...
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CATTOLICA, CHIESA
Pietro Pisani
. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente [...] cose collettive ridotte all'unità da un principio intrinseco; specialmente da S. Paolo che vuole tutti i cristiani "un sol corpo cui tende, che è il bene spirituale e la salute eterna dei suoi membri. E poiché questo fine è, secondo il concetto ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (card. Karol Wojtyla)
Giuseppe Alberigo
Nato a Wadowice (Polonia) il 18 maggio 1920 e morto nella Città del Vaticano il 2 aprile 2005. Primo papa non italiano dell'epoca moderna [...] dalla preoccupazione ecumenica. L'ansia per l'unione deicristiani emersa già nella Slavorum apostoli (1985), dedicata al sottolineato che per la realizzazione della via ecumenica verso l'unità è necessaria la conversione del cuore, sia personale sia ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] con la formula trinitaria è riconosciuto valido da tutte le Chiese.
Nel nostro secolo l'aspirazione a realizzare l'unitàdeicristiani si è manifestata in varie forme, tra cui ricorderemo in primo luogo: a) la fusione delle varie Chiese di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...