Upàniṣad Denominazione sanscrita generica («dottrina arcana o segreta») di una serie di testi filosofico-religiosi dell’India, i quali appartengono [...] (Brahman). La letteratura più antica e autorevole è rappresentata da 14 testi, alcuni in prosa, altri in forma metrica. Una raccolta tradizionale annovera ben 108 Upàniṣad. ... ...
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Vedānta Sistema filosofico indiano delle Upaniṣad, detto anche Uttara Mīṃāṃsā , di cui il più famoso rappresentante è stato Śaṅkarācārya (ca. 788-820). Il V. elabora con trattazione organica e fonda con metodo filosofico la dottrina monistica dell’‘Uno-Tutto’ e della ‘non dualità’ (advaita/">advaita ...
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Advaita Nella filosofia indiana, la dottrina monistica che, trattata nelle Upaniṣad e ulteriormente sviluppata nel sistema Vedānta, afferma l’identità del Brahman o Paramātman (anima universale) con lo Ātman o Jīvātman (anima individuale). Secondo questa dottrina la pluralità delle cose, quali ...
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Saggio indiano (n. forse 800 a.C.) che appare come interlocutore in varie Upaniṣad (➔). Nelle Upaniṣad Y. propone argomenti idealisti circa l’esistenza di un unico assoluto [...] ) che pervade ogni cosa pur rimanendone distinto. In una delle Upaniṣad più antiche, la Br̥hadāraṇyaka Upaniṣad, davanti al re Janaka, Y. reinterpreta il sacrificio, conferendo a ... ...
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INDIA (A. T., 93-94). - L'India Anteriore o India in senso stretto è il vasto paese dell'Asia meridionale, steso fra l'Oceano Indiano e il crinale di un grande arco montuoso, che, culminando [...] essa sicura è la via di salvazione. Si tratta dunque di una sistemazione della dottrina delle Upaniṣad. Di qui l'altro nome di Vedānta "Fine del Veda" dato al sistema. La dottrina ...
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Denonimazione comune a varie correnti filosofiche (➔ anche Śaṅkara; Madhva; Rāmānuja; Vedānta Deśika) che si richiamano esplicitamente alle Upaniṣad, di cui sistematizzano in [...] , i cui esponenti commentano tutti e tre questi testi, pur divergendo in parte circa le Upaniṣad da accettare come autorevoli. Advaita Vedānta. È la corrente del V. più nota in ... ...
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jñānamārga Letteralmente «via della conoscenza», cammino di salvezza che secondo la maggioranza delle scuole filosofiche indiane sarebbe proposto nelle Upaniṣad (➔ jñāna). ...
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e teologo indiano (n. Pājakakṣetra, Karṇāṭaka, 1238 ca. - m. 1317). È autore di 37 opere, fra cui un commento alla Bhagavadgītā, commenti al Brahmasūtra e a varie Upaniṣad, [...] riconosce i testi sacri (il Veda, e al suo interno in particolar modo le Upaniṣad) come il principale strumento epistemologico e come nel Viśiṣṭādvaita Vedānta di Rāmānuja anche M ... ...
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SĀṂKHYA. - Uno dei sei sistemi filosofici ortodossi dell'India brahmanica (rispettivamente tre, giacché ciascuno di essi trova integrazione in un altro: [...] di casta. Costituisce un' antitesi realistica, razionalistica, all'idealismo delle Upaniṣad (v. india: Letteratura); è, inoltre, essenzialmente dualistico: nella perfetta ...
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mokṣa In sanscrito, liberazione, emancipazione, salvezza. In India il concetto religioso del m. (come del suo sinonimo mukti), appena anticipato [...] dalla letteratura vedica antica, si cristallizza nelle Upaniṣad più recenti, nel senso di una liberazione dalla propria individualità psicofisica mediante il riconoscimento dell’ ...
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upaniṣad ‹upànišad› s. f., sanscr. [propr. «seduta riservata», «dottrina arcana, segreta»]. – Serie di testi filosofico-religiosi, in prosa e in forma metrica, dell’India antica, che rappresentano un’ampia ...
vedānta ‹veedàanta› s. m., sanscr. – Complesso di dottrine filosofiche e religiose indiane che si riallaccia al contenuto delle Upaniṣad (vedanta) e che si è storicamente articolato secondo alcune grandi ...